Civitella: Zunica apre un’osteria di lusso ad Ascoli 

Il locale nell’antico Palazzo Guiderocchi inaugurato a Pasqua. «A Civitella rimane il ristorante gourmet»

CIVITELLA. E’ certamente una delle eccellenze teramane. “Zunica 1880” è un punto di riferimento imprescindibile per chi apprezza non solo il buon cibo ma anche la cultura dell’ospitalità. Il suo nome è stato finora legato, in una sorta di osmosi inscindibile, a Civitella.
Un binomio che a breve non sarà più esclusivo: Daniele Zunica, rotto il legame privilegiato con il borgo borbonico, aprirà ad Ascoli. Sono in corso i lavori di ristrutturazione dei locali al pianterreno del cinquecentesco e centralissimo Palazzo Guiderocchi dove per Pasqua aprirà l’Osteria Marca Zunica.
Una decisione, quella del ristoratore, adottata al termine di un lungo processo di riflessione. «Ho riscoperto la città, che fino a qualche tempo fa aveva perso un po’ di smalto, dal punto di vista commerciale, grazie a un accordo di programma fra i Comuni di Civitella e di Ascoli per incentivazione dei due siti turistici. Così ho iniziato a collaborare per eventi gastronomici ad Ascoli». Nelle trasferte ascolane ha iniziato a parlare con il collega Matteo Di Sabatino di una possibile gestione del ristorante di Palazzo Guiderocchi. Un palazzo storico di proprietà del Comune che ospita albergo e ristorante. Un progetto, quello di prenderlo in gestione, allora non ben definito, che paradossalmente ha assunto consistenza con il terremoto.«Mi ha profondamente colpito la reazione della cittadinanza e dell'amministrazione di Ascoli dopo il sisma: nel 2017 Ascoli ha aumentato presenze e fatturati», fa notare Zunica, «hanno abolito la parola terremoto, facendo promozione ed eventi. Un forte reazione, volta a uscire al torpore che il terremoto comporta. Ora ad Ascoli c'è gente, ci sono le luci, la vita. La reazione nel piccolo borgo è stata diversa: le difficoltà sono tante, ma – e non accade solo a Civitella – ci si piange addosso. Ci si parla addosso e si parla male perchè gli animi sono esasperati».
Zunica tiene a precisare che non è un abbandono. «Civitella», sottolinea, «resterà sempre la sede principale, il ristorante delle guide dei gourmet, si farà sempre ricerca. Sabatino Lattanzi (lo chef di Zunica 1880, ndr) curerà sia Ascoli che Civitella. Ad Ascoli il locale avrà un format diverso, più leggero, sempre molto legato al territorio. E' un ricominciare dai piatti nostri storici, della cucina teramana e ascolana. Una cucina fra i due regni: tutto il meglio della cultura culinaria dei due territori, che inizia andando sul territorio alla ricerca di prodotti».
L’Osteria Marca Zunica avrà 50 posti all’interno e venti nella corte e, grazie al direttore artistico Gino Natoni, ospiterà mostre di arte contemporanea. «Sarà un’osteria elegante con una mise en place molto minimalista e prezzi più abbordabili di Civitella. Entriamo ad Ascoli in punta di piedi, ma ci candidiamo ad essere punto di riferimento dei gourmet ascolani e anche delle 200mila presenze alberghiere che la città fa all'anno, soprattutto straniere», conclude. (a.f.)
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