Corropoli, con i cani e il muletto contro i carabinieri: arrestato

L'imprenditore Di Giminiani si è rifiutato di far pignorare i mezzi dal personale dell'istituto vendite giudiziarie che dovevano eseguire un provvedimento del tribunale di Teramo, e all'intervento della forza pubblica ha reagito con violenza

CORROPOLI. Nel pomeriggio di ieri i carabinieri del comando Stazione di Corropoli (Teramo), hanno arrestato, in flagranza di reato,  Bernardo Di Giminiani, 68enne del posto, imprenditore, responsabile dei reati di minaccia, resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale.

L’uomo, all’interno della propria abitazione, alla vista del personale dell’istituto di vendite giudiziarie - intervenuto per dare esecuzione a un provvedimento di pignoramento di mezzi meccanici disposto dal Tribunale di Teramo – iniziava ad inveire e minacciare gli intervenuti che richiedevano l’intervento dei carabinieri. Giunti sul posto, i militari venivano aggrediti da Di Giminiani che, dopo avergli aizzato contro alcuni cani, si scagliava nei loro confronti con un muletto venendo - dopo una breve colluttazione - immobilizzato e tratto in arresto. Nell'aggressione il comandante della Stazione, maresciallo Francesco Farinaro, rimaneva lievemente contuso riportando lievi lesioni alla mano destra, giudicate guaribili in sette giorni. L’arrestato, dopo gli atti, è stato trattenuto nella locale camera di sicurezza della caserma di Alba Adriatica, in attesa di comparire davanti al giudice per l'udienza “direttissima”, prevista nella giornata odierna.