Corropoli, rogo doloso distrugge la Bmw di un istruttore di fitness

CORROPOLI. Della Bmw serie 1 restano solo lamiere bruciate. L'origine dolosa del rogo che, nella notte tra sabato e domenica, ha carbonizzato la vettura di proprietà di L.B., 40 anni, a Corropoli sembra quella più privilegiata dagli investigatori.

Qualcuno ha appiccato il fuoco alle gomme perché le fiamme si alimentassero ed avvolgessero la Bmw intestata ad un istruttore di fitness che vive tra Alba Adriatica e Corropoli. L'incendio è scoppiato intorno alle 3,30 quando nella zona del bivio, in quel momento illuminata solo dai lampioni della pubblica illuminazione, si sono levate fiamme alte che non sono passate inosservate. Un bagliore che ha richiamato l'attenzione di chi transitava e degli abitanti della zona. L.B. si è affacciato ed è sceso in strada vedendo i carabinieri ed i vigili del fuoco. Non pensava fosse la sua auto quella che bruciava, poi ha capito quello che era successo. La mano del piromane ha colpito ma la sua identità resta ignota. Non si va oltre il semplice sospetto, però, visto che in zona non ci sono telecamere e non risulta esserci alcun testimone. Anche un'altra auto posteggiata vicino alla serie 1 è stata danneggiata. Il 40enne aveva acquistato l'auto dei suoi sogni meno di dodici mesi fa, dopo anni di lavoro. Tutta la sua amarezza l'ha espressa nella sua pagina Facebook, trovando nel popolo social vicinanza e solidarietà per condannare quel gesto. Tempo fa un'altra auto di famiglia era stata data alle fiamme. L.B. non sa indicare chi possa aver dato alle fiamme la sua vettura e sostiene di non aver mai ricevuto minacce. La sua auto era ferma da due giorni visto che il proprietario con amici era andato ad assistere all'incontro calcistico Juve-Chievo.

Alex De Palo

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