Martinsicuro, multe alle ambulanze col rosso semaforico
MARTINSICURO. Il “rosso semaforico” a Martinsicuro non fa sconti e multa anche le ambulanze. Tanto da suscitare la protesta delle associazioni che si sono viste multare mentre facevano i soccorsi....
MARTINSICURO. Il “rosso semaforico” a Martinsicuro non fa sconti e multa anche le ambulanze. Tanto da suscitare la protesta delle associazioni che si sono viste multare mentre facevano i soccorsi. Per farsi annullare le multe hanno dovuto fare ricorsi a prefettura e giudice di pace.
«E’ un atto dovuto e siamo costretti a comportarci di conseguenza», rispondono alla polizia municipale che gestisce il servizio, «noi non sappiamo le motivazioni del passaggio con il semaforo rosso e siamo costretti a fate l’iter di notifica del provvedimento così come lo dobbiamo fare con i mezzi delle forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Non possiamo annullare di ufficio tali sanzioni perché potremmo intercorrere in abuso di ufficio così come potrebbe intervenire la Corte dei Conti. Basta che alla notifica i soggetti interessati facciano ricorso al prefetto, senza oneri, portando le prove dell’intervento che ha portato al passaggio con il rosso che la prefettura annulla la sanzione. Facciamo il nostro lavoro nel rispetto delle norme vigenti».
Da inizio luglio il “rosso semaforico” è in funzione nell’incrocio di via Roma-Tagliamento/Molise, zona nord di Martinsicuro, dove rimarrà attivo fino a fine mese. Nel mese di giugno, il servizio era attivo nell’incrocio di via Roma-dei Castani/Pini, zona artigianale-industriale della cittadina, il servizio ha fotografato oltre 200 infrazioni, in aumento rispetto agli ultimi mesi. La sanzione è di 160 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente. Ad agosto il servizio dovrebbe essere spostato nel centro di Martinsicuro, incrocio via Roma-Piave/Piemonte, in quanto la colonnina dell’incrocio di via Roma-Filzi a Villa Rosa non è funzionante per lo stato dell’asfalto che non permette l’azionamento delle fotocellule.
Sandro Di Stanislao
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«E’ un atto dovuto e siamo costretti a comportarci di conseguenza», rispondono alla polizia municipale che gestisce il servizio, «noi non sappiamo le motivazioni del passaggio con il semaforo rosso e siamo costretti a fate l’iter di notifica del provvedimento così come lo dobbiamo fare con i mezzi delle forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Non possiamo annullare di ufficio tali sanzioni perché potremmo intercorrere in abuso di ufficio così come potrebbe intervenire la Corte dei Conti. Basta che alla notifica i soggetti interessati facciano ricorso al prefetto, senza oneri, portando le prove dell’intervento che ha portato al passaggio con il rosso che la prefettura annulla la sanzione. Facciamo il nostro lavoro nel rispetto delle norme vigenti».
Da inizio luglio il “rosso semaforico” è in funzione nell’incrocio di via Roma-Tagliamento/Molise, zona nord di Martinsicuro, dove rimarrà attivo fino a fine mese. Nel mese di giugno, il servizio era attivo nell’incrocio di via Roma-dei Castani/Pini, zona artigianale-industriale della cittadina, il servizio ha fotografato oltre 200 infrazioni, in aumento rispetto agli ultimi mesi. La sanzione è di 160 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente. Ad agosto il servizio dovrebbe essere spostato nel centro di Martinsicuro, incrocio via Roma-Piave/Piemonte, in quanto la colonnina dell’incrocio di via Roma-Filzi a Villa Rosa non è funzionante per lo stato dell’asfalto che non permette l’azionamento delle fotocellule.
Sandro Di Stanislao
©RIPRODUZIONE RISERVATA.