Pronto il progetto esecutivo per le scogliere antierosione

MARTINSICURO . Il progetto esecutivo per le scogliere antierosione nei prossimi giorni sarà illustrato ai Comuni di Alba Adriatica e Martinsicuro. Una volta definiti gli ultimi aspetti tecnici si procederà con la gara d’appalto per l’avvio dei lavori e la fissazione del cronoprogramma. La progettazione è stata portata avanti e conclusa dal Servizio opere marittime della Regione che finanzia l’intervento a Villa Rosa sud e nel tratto nord di Alba Adriatica con fondi della Protezione civile per circa sette milioni di euro.
Si tratta del primo passo per la protezione del litorale attraverso le barriere parallele alla battigia in un’ampia zona martoriata dal fenomeno erosivo. La tempistica è stata sottolineata in un carteggio tra il Movimento autonomo antierosione Villa Rosa sud-Alba Adriatica e Marcello D’Alberto, responsabile del Servizio opere marittime. La prossima settimana ci sarà un incontro con le amministrazioni comunali e i portatori di interesse per illustrare il progetto esecutivo redatto da Alessandro Mancinelli. Il comitato antierosione spinge per l’avvio immediato dei lavori, considerato anche che l’allestiemento delle scogliere non ha un grande impatto sul turismo. Ci sarebbero però problemi legati alle prescrizioni fissate dalle norme per i lavori in mare durante la stagione balneare. Altra questione aperta riguarda il ripascimento della zona sud di Villa Rosa. Il Comune di Martinsicuro da tempo ha stoccato la sabbia dragata al porticciolo che, dalle analisi, ha dato esito positivo per l’utilizzo. I duemila metri cubi disponibili saranno spalmati su circa 500 metri di arenile a nord della foce del Vibrata. L’uso di questa sabbia non piace al comitato antierosione. «Il ripascimento previsto per Villa Rosa sud con l’ausilio di sabbie portuali depositate nel porticciolo di Martinsicuro», fa sapere, «è espressamente rigettato dal nostro gruppo in quanto riteniamo la sabbia in questione totalmente non idonea allo scopo cui è destinata. Comunque, saranno i concessionari assieme all’amministrazione comunale a decidere». (s.d.s.)