Redditi, la città perde il primato 

Tra i comuni costieri va in testa Tortoreto. Mastromauro e Forcellese accusano

GIULIANOVA. Giulianova perde il primato dei redditi pro capite fra i comuni costieri del Teramano. A rilevarlo è l’associazione Evoluzione sostenibile guidata dagli ex amministratori Archimede Forcellese e Francesco Mastromauro, che parla di «duro colpo per l'immagine di Giulianova». Nella nota, l’associazione evidenzia i dati diffusi dal ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) relativi alle dichiarazioni dei redditi 2023 (anno di imposta 2022), che rivelano un sorpasso definito «inaspettato»: Tortoreto ha infatti superato Giulianova, registrando un reddito imponibile pro-capite superiore di circa 40 euro. «La sorpresa è amara», affermano gli ex amministratori, «soprattutto considerando che fino al 2021 Giulianova poteva vantare un reddito per contribuente mediamente più alto di circa 1.000 euro rispetto a quello dei tortoretani. In soli due anni», sottolineano Mastromauro e Forcellese, «questo divario si è completamente annullato, con Tortoreto che ha registrato un tasso di crescita del reddito pro capite superiore a quello di Giulianova».
L’associazione fa notare inoltre che il sorpasso di Tortoreto si aggiunge ad altri dati preoccupanti per l'economia di Giulianova. «Le presenze turistiche», continua Evoluzione sostenibile, «vedono la nostra città preceduta da Tortoreto a livello provinciale e da Montesilvano se si allarga l'orizzonte al contesto regionale», Alla luce di questi dati, Evoluzione Sostenibile punta il dito contro l'amministrazione comunale guidata da Jwan Costantini, accusandola di inefficacia e di scarsa attenzione allo sviluppo economico della città. «I dati oggettivi smentiscono la narrazione di un'amministrazione che si vanta di primati in tutti i campi», puntualizza l'associazione, «le politiche attuate negli ultimi cinque anni non hanno prodotto i risultati sperati e questo si riflette sul reddito dei cittadini e sulla competitività turistica di Giulianova».
Critiche anche nei confronti dell’opposizione in consiglio comunale, con riferimento al Cittadino governante: «Occorre sottolineare anche il silenzio dell’unica forza di opposizione presente in consiglio, che mai ha utilizzato questi argomenti per confutare l’operato dell’amministrazione in carica, segno di una scarsa attenzione verso lo sviluppo economico della città». Infine l’associazione sollecita gli amministratori comunali ad aggiornare le loro dichiarazioni dei redditi pubblicate sul portale del Comune, che sono ferme al 2022.(s.g.)