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Sant’Omero, adottata la variante generale al Prg
Il nuovo piano punta sullo sviluppo edilizio e sull’aumento della popolazione Ora ci sono 45 giorni per le osservazioni, dopo Pasqua incontri con i cittadini
SANT’OMERO. Adottata la variante generale al piano regolatore, che ha accolto le esigenze dei cittadini e che riorganizza il territorio comunale con uno sguardo allo sviluppo. La revisione dello strumento urbanistico riperimetra tutte le zone, sia urbane che produttive, con l’applicazione degli indici massimi di edificabilità possibili. La variante adottata prevede uno sviluppo della popolazione dagli attuali 5mila fino a 6.200 abitanti, prospettiva definita dagli amministratori coerente con la salvaguardia del consumo di suolo e l’impatto ambientale. Sono stati, inoltre, salvaguardati i corridoi verdi e tutelate le zone soggette a vincolo quali fiumi, fossi, scarpate e siti archeologici.
L’iter di approvazione del nuovo Prg – l’ultimo risaliva al 1998 – è iniziato nel 2014, in un contesto economico difficile, con una struttura amministrativa sottodimensionata di personale e il blocco degli investimenti fino al 2017. «Poi oltre un anno di problematiche a causa dello sciame sismico del 2016/2017, e poi due anni di stop a causa del Covid. Si è trattato di un lasso di tempo lungo che però non ha impedito lo sviluppo di Sant’Omero laddove i cittadini ne abbiano avuto la necessità», afferma il sindaco Andrea Luzii.
Soddisfatto l’assessore con delega al Prg, Adriano Di Battista. «È stato un lavoro faticoso e molto impegnativo, soprattutto a causa delle difficoltà incontrate lungo il percorso, dalla mancanza di risorse da investire negli incarichi professionali fino alle carenze di personale competente, negli uffici comunali, indispensabile per un atto così importante e tecnico. Oggi, finalmente, siamo in grado di dare ai cittadini di Sant’Omero un nuovo strumento urbanistico fatto su misura delle loro esigenze. Il lavoro però non è ancora finito, adesso ci saranno 45 giorni in cui i cittadini potranno far pervenire le loro osservazioni per ulteriori modifiche. È comunque nostra intenzione fissare, dopo le festività pasquali, degli incontri con la cittadinanza per informarli dei passi successivi che ci aspettano».
«L’adozione della variante generale al Prg è un atto fondamentale per lo sviluppo di una comunità», afferma il sindaco Luzii, «dopo 26 anni, l’amministrazione comunale è riuscita a dotare Sant’Omero di questo importante strumento urbanistico frutto di partecipazione e condivisione». L’amministrazione Luzii confida nel rilancio dell’edilizia privata.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’iter di approvazione del nuovo Prg – l’ultimo risaliva al 1998 – è iniziato nel 2014, in un contesto economico difficile, con una struttura amministrativa sottodimensionata di personale e il blocco degli investimenti fino al 2017. «Poi oltre un anno di problematiche a causa dello sciame sismico del 2016/2017, e poi due anni di stop a causa del Covid. Si è trattato di un lasso di tempo lungo che però non ha impedito lo sviluppo di Sant’Omero laddove i cittadini ne abbiano avuto la necessità», afferma il sindaco Andrea Luzii.
Soddisfatto l’assessore con delega al Prg, Adriano Di Battista. «È stato un lavoro faticoso e molto impegnativo, soprattutto a causa delle difficoltà incontrate lungo il percorso, dalla mancanza di risorse da investire negli incarichi professionali fino alle carenze di personale competente, negli uffici comunali, indispensabile per un atto così importante e tecnico. Oggi, finalmente, siamo in grado di dare ai cittadini di Sant’Omero un nuovo strumento urbanistico fatto su misura delle loro esigenze. Il lavoro però non è ancora finito, adesso ci saranno 45 giorni in cui i cittadini potranno far pervenire le loro osservazioni per ulteriori modifiche. È comunque nostra intenzione fissare, dopo le festività pasquali, degli incontri con la cittadinanza per informarli dei passi successivi che ci aspettano».
«L’adozione della variante generale al Prg è un atto fondamentale per lo sviluppo di una comunità», afferma il sindaco Luzii, «dopo 26 anni, l’amministrazione comunale è riuscita a dotare Sant’Omero di questo importante strumento urbanistico frutto di partecipazione e condivisione». L’amministrazione Luzii confida nel rilancio dell’edilizia privata.
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