ISOLA DEL GRAN SASSO. Torna nel fine settimana ad Isola del Gran Sasso il grande raduno degli alpini (sono attesi almeno in diecimila) per commemorare i caduti del battaglione L'Aquila in Russia. Rinviata a fine marzo per le gravi difficoltà legate a maltempo e terremoto, la commemorazione dei caduti del quadrivio di Selenyj Jar si rinnova da ben 25 anni, grazie all'impegno del gruppo alpini di Isola guidato da Giulio Ciarelli. L’evento vuole onorare la memoria di quegli alpini abruzzesi che in Russia resistettero all’Armata rossa per un mese in buche scavate nella neve con l'elmetto, coperti dal solo telo della tenda, respingendo attacchi su attacchi senza perdere un solo metro di terra. Sapevano bene che dal loro comportamento dipendeva la salvezza delle altre divisioni in ritirata. E resistettero contro ogni aspettativa. Per la conquista del quadrivio, dal 20 al 30 dicembre del 1942, divampò una battaglia di inaudita violenza, che passò alla storia con il nome di battaglia di Natale. Gli alpini abruzzesi continuarono a difendere Selenyj Jar con i pochi resti del Monte Cervino e poi con i battaglioni Vicenza e Val Cismon fino al 16 gennaio 1943, quando arrivò l'ordine di ritirarsi. Dei 1.600 alpini del battaglione L'Aquila, solo 150 tornarono a casa. E tra questi due reduci di Selenyj Jar, Valentino Di Franco ed Ercole Nori, entrambi 95enni, saranno ad Isola a raccontare quei terribili giorni.

Il raduno avrà inizio venerdì sera alle 20.30, in contrada Pacciano (presso la Cfm Legno), con la commedia dialettale sulla Grande guerra "Nu uaji russ la uerr", a cura della Compagnia dei briganti di Pagliaroli di Cortino e con la partecipazione del coro alpino "Stella del Gran Sasso". Sabato mattina ritrovo alle 9 nella sede del gruppo alpini di Isola, seguirà l'alzabandiera presso il monumento ai caduti. Alle 16 l'arrivo del vessillo della sezione Ana Abruzzi e gli onori in piazza. Seguiranno, alle 17.30 nella sala Stauros del santuario di San Gabriele, la presentazione del libro "Il maggiore Luigi Boschis" di Maurilio Di Giangregorio e la proiezione del film "Il battaglione alpini L'Aquila", del tenente colonnello David Colussi, già comandante del battaglione, che ricostruisce la vicenda di Selenyj Jar. Domenica mattina, dopo gli onori al vessillo della sezione Abruzzi, da Isola avrà inizio la sfilata dei gruppi provenienti da tutta Italia e dall'estero verso il santuario di San Gabriele, dove alle 12 è prevista la santa messa. Alle 17 l'ammainabandiera chiuderà la manifestazione.

Catia Di Luigi

©RIPRODUZIONE RISERVATA