Abruzzo, falsi farmacisti e violazioni nella vendita di medicine
Denunce e sanzioni da parte dei carabinieri del Nas nel corso di una serie di controlli nelle farmacie
PESCARA. Falsi farmacisti e irregolarità nella dispensazione delle medicine: sono le violazioni contestate dai carabinieri del Nas nel corso di una serie di controlli nelle farmacie in Abruzzo. In particolare le violazioni sono state contestate due a Pescara, una in provincia di Chieti e altre due in provincia dell'Aquila. Tre le denunce per esercizio abusivo dell’attività di farmacista.
Le violazioni amministrative riguardano oltre all’irregolarità nella dispensazione dei farmaci, l’omessa detenzione di farmaci obbligatori e la mancanza di requisiti organizzativi e strutturali. I carabinieri del Nas ricordano che, nel caso dei medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta, il medico è tenuto ad indicare il codice fiscale del paziente. Oltre alla presenza di questo requisito, all’atto della dispensazione il farmacista ha l’obbligo di controllare che sulla ricetta vi siano specificati la data di prescrizione, la firma del medico e i dati relativi alla esenzione. Vendere un farmaco a fronte della presentazione di una ricetta che non rispetti queste prerogative, comporta delle violazioni di tipo amministrativo sia per il medico che per il farmacista.