Abruzzo, freddo e neve. E torna l'allerta mareggiate

PESCARA. Fa freddo ed è tornata la neve: non tanta, ma quanto basta per tirare fuori i piumini e forse per far aprire gli impianti da sci nelle stazioni invernali. Cambiano le condizioni meteo e sull'Abruzzo è previsto un sensibile calo delle temperature, con nevicate, anche a bassa quota. Il dipartimento della Protezione civile ha emesso l'Avviso di condizioni meteorologiche avverse valido fino a domani mattina, lunedì 30 dicembre, con quota neve al di sopra dei 300-500 metri, venti forti di burrasca nord orientali e mareggiate sulla costa. Le precipitazioni passano da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, su tutta la regione.

La cartina meteo per il 28 dicembre del Centro funzionale d'Abruzzo

La causa sta nell'ondata di freddo che dalla Russia si muove verso l'Italia coinvolgendo soprattutto il Centrosud. L'Abruzzo è nell'elenco delle regioni più coinvolte dalla nuova ondata di freddo insieme a Molise (con fiocchi possibili fino in pianura sull'entroterra ), Puglia, Basilicata, Calabria, specie nord orientale, e Sicilia soprattutto tirrenica. "La neve può scendere a quote di bassa collina, per cui città come Campobasso e Potenza sono in pole position per le nevicate” - sottolinea Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com - “Tuttavia fiocchi bianchi possono interessare anche città come Sulmona, Isernia, Matera e a tratti pure ad Avellino".

Il maltempo è previsto anche nella giornata di domenica, ma  in progressivo miglioramento. “Una volta esaurita questa irruzione fredda l'anticiclone tornerà ad espandersi sull'Italia, in particolare da San Silvestro, regalando un Capodanno sostanzialmente stabile su tutta la Penisola e con temperature in ripresa, soprattutto per quanto riguarda i valori massimi", concludono a 3bmeteo.com