CORONAVIRUS
Abruzzo in zona arancione, che cosa cambia
Per i non vaccinati torna l’autocertificazione. Nuovi limiti anche nei centri commerciali
Oggi, lunedì 24 gennaio, l’Abruzzo entra ufficialmente in zona arancione, come sancito dall’ordinanza del ministero della Salute: scattano quindi le restrizioni aggiuntive per chi non è vaccinato, con l’obiettivo di limitare le situazioni che più favoriscono la diffusione del virus e di conseguenza la crescita della pressione ospedaliera.
In particolare, tornano i limiti agli spostamenti fuori dal proprio comune e l’autocertificazione. Ma per i non vaccinati l’arancione vuol dire anche ulteriori limiti nell’ingresso nei negozi di prodotti non essenziali dei centri commerciali. Vediamo nel dettaglio le nuove regole che entrano in vigore in regione a partire da oggi.
SPOSTAMENTI E AUTOCERTIFICAZIONE. Con le recenti misure introdotte dal Governo sono state eliminate gran parte delle differenze tra le restrizioni della zona gialla e quelle della zona arancione. Ne restano però alcune significative. La principale riguarda il ritorno dell’autocertificazione per gli spostamenti. In zona arancione, infatti, senza Green pass non si può uscire fuori dal comune di residenza, se non per questioni di necessità, come lavoro, salute e accedere a servizi non disponibili nel proprio comune. Tanto meno si può uscire dalla propria provincia o regione. La regola è però diversa per coloro che risiedono in comuni che hanno meno di 5mila abitanti: possono uscire fuori dal proprio comune, ma comunque restando entro 30 chilometri di distanza dai confini comunali e senza avere la possibilità di raggiungere i capoluoghi di provincia.
CENTRI COMMERCIALI E CORSI DI FORMAZIONE. In zona arancione, inoltre, sono limitati gli ingressi nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. In questi casi, infatti, è necessario mostrare il super Green pass per entrare nei negozi ospitati nei grandi edifici commerciali e che non vendono beni di prima necessità. Accesso quindi sempre garantito a tutti solo in alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabaccherie ospitati nei centri commerciali. Questa regola varrà così com’è solo fino al primo febbraio, quando le si aggiungeranno anche le nuove misure che limiteranno l’ingresso ai non vaccinati in tutte le attività commerciali, per la gran parte delle quali servirà il tampone per accedervi (vedi articolo principale nella stessa pagina). In zona arancione, inoltre, è necessario il super Green pass – anziché il certificato “base”finora richiesto in zona gialla – per partecipare a corsi di formazione in presenza. (l.t.)