CORONAVIRUS

Abruzzo verso la zona bianca dal 7 giugno, e da oggi il coprifuoco slitta alle 23 / TUTTE LE DATE

Ecco il cronoprogramma delle ripartenze stilato nell'incontro con il premier Draghi: sabato i centri commerciali restano aperti e da lunedì 24 riaprono le palestre

PESCARA. L'Abruzzo in zona bianca dal 7 giugno, sempre se il trend dei contagi e delle ospedalizzazioni resti quello attuale. L'ipotesi è stata esaminata dalla cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi, alla quale ha partecipato anche il Comitato tecnico scientifico. Inoltre, dal giorno della pubblicazione del decreto sulla gazzetta ufficiale, il coprifuoco slitta un'ora in avanti, alle 23 anziché alle 22. 

L'obiettivo era partire subito con l'allungamento di un'ora del coprifuoco, ma i tempi tecnici non hanno consentito la pubblicazione del decreto dopo l'approvazione di lunedì 17 maggio in Consiglio dei ministri e quindi la sua immediata entrata in vigore. Il testo, infatti, è stato firmato ieri sera (martedì 18 maggio) dal capo dello Stato e solo dopo la firma del presidente della Repubblica è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Di conseguenza il provvedimento di fissare il coprifuoco alle 23 è in vigore da oggi, mercoledì 10 maggio.

In base al calendario stilato nel corso dell'incontro di lunedì 17 maggio possono essere sei le regioni in zona bianca a partire dal 7 giugno, sempre se la situazione epidemiologica e l'occupazione delle terapie intensive e dei posti letto di medicina generale dovessero rimanere invariati. Secondo la cabina di regia, dal primo giugno dovrebbero entrare in zona bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Poi, dal 7 giugno, può toccare ad Abruzzo, Veneto e Liguria.

La cabina di regia convocata dal premier Mario Draghi per l'aggiornamento delle misure in vigore ha ridisegnato all'unanimità il cronoprogramma delle riaperture, alla luce del miglioramento dei dati. Ecco nel dettaglio le date previste dal nuovo decreto legge che sarà approvato dal Consiglio dei ministri nelle prossime ore:

19 MAGGIO Nelle regioni in zona gialla come l'Abruzzo è previsto l'allungamento di un'ora del coprifuoco, alle 23 anziché alle 22, per poi estenderlo dal 7 giugno alle 24 ed eliminarlo del tutto dal 21 giugno. Solo in zona bianca la misura sarà eliminata e sono diverse le regioni che potrebbero rientrare in questa fascia di colore.

22 MAGGIO Riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dall'estate scorsa.

24 MAGGIO Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile sarebbero dovute ripartire il 1 giugno

1 GIUGNO Tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all'aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso, cosa quest'ultima che non era prevista dal decreto in vigore. Possibile inoltre, tornate ad assistere a una competizione sportiva all'aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall'impianto e comunque non superiore alle mille persone.

7 GIUGNO Il coprifuoco viene posticipato di un'altra ora: si deve rientrare a casa entro la mezzanotte.

15 GIUGNO Tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Sarà il Cts a definire il numero massimo di partecipanti per gli eventi all'aperto e per quelli al chiuso. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi.

21 GIUGNO Sparisce il coprifuoco.

1 LUGLIO Gli ultimi a ripartire, in base alle scelte fatte, sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1 luglio è anche la data di ripartenza dei congressi ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass.