Abruzzo, via le accise benzinama bollo auto aumenta del 10%
La Regione dice sì alla tassa per pagare i debiti della sanità. Costantini (Idv) attacca Chiodi: "Mette le mani nelle tasche dei cittadini nella maniera più odiosa. Si dimetta e consenta ai cittadini di voltare pagina"
L'AQUILA. In Abruzzo il bollo auto aumenterà del 10% dal primo gennaio del 2012 per pagare i debiti della sanità: è stato il Consiglio regionale ad approvare nella seduta di stamani l'aumento del bollo e, contestualmente, a cancellare l'aumento dell'aliquota dell'accise sulla benzina deciso nel 2009 per reperire i 13 milioni di euro l'anno necessari a rimborsare l'anticipazione di cassa di 200 milioni di euro concessa nel 2009 dallo Stato per pagare un ingente debito nella sanità emerso, secondo la maggioranza di centrodestra, all'improvviso e per responsabilità della precedente amministrazione di centrosinistra. L'aumento è contenuto nel progetto di legge su
Disposizioni in materia di entrate. Il provvedimento si è reso necessario tra le altre cose perché nel 2011 finora dall'accise sono stati incassati 3 milioni e 80mila euro.
La decisione ha fatto insorgere il capogruppo dell'Idv, Carlo Costantini che accusa duramente il presidente della Giunta e commissario per la sanità, Gianni Chiodi, del quale chiede le dimissioni: "Un presidente di Regione che dopo tre anni di 'filiera' assoluta (il Pdl al potere ovunque, dal governo nazionale, ai condomini) e dopo tre anni di potere assoluto sul bilancio della Regione (è commissario alla sanità, che assorbe il 90% della spesa complessiva) mette ancora le mani nelle tasche dei cittadini e sceglie di farlo nella maniera più odiosa, utilizzando l'aumento del bollo auto, che scarica i suoi effetti su tutti i cittadini e non solo su quelli che possono, è un presidente oggettivamente fallito", ha spiegato. "Un presidente che non ha più nulla da dire e non ha più nulla da fare, salvo continuare a chiedere sacrifici a chi, in partnership con il suo leader nazionale, ha già ridotto a pelle ed ossa. Gli abruzzesi, come gli italiani con Berlusconi, non vedono l'ora di liberarsene. Ne prenda atto e si dimetta, lasciando ai cittadini la possibilità di voltare pagina", ha concluso, "e di recuperare fiducia nel futuro".
Il presidente della commissione Bilancio, Emilio Nasuti, (Pdl) ha sottolineato "che con il provvedimento si cancella l'aumento dell'accise e si introduce l'aumento del bollo auto, una misura più sociale e giusta".
Disposizioni in materia di entrate. Il provvedimento si è reso necessario tra le altre cose perché nel 2011 finora dall'accise sono stati incassati 3 milioni e 80mila euro.
La decisione ha fatto insorgere il capogruppo dell'Idv, Carlo Costantini che accusa duramente il presidente della Giunta e commissario per la sanità, Gianni Chiodi, del quale chiede le dimissioni: "Un presidente di Regione che dopo tre anni di 'filiera' assoluta (il Pdl al potere ovunque, dal governo nazionale, ai condomini) e dopo tre anni di potere assoluto sul bilancio della Regione (è commissario alla sanità, che assorbe il 90% della spesa complessiva) mette ancora le mani nelle tasche dei cittadini e sceglie di farlo nella maniera più odiosa, utilizzando l'aumento del bollo auto, che scarica i suoi effetti su tutti i cittadini e non solo su quelli che possono, è un presidente oggettivamente fallito", ha spiegato. "Un presidente che non ha più nulla da dire e non ha più nulla da fare, salvo continuare a chiedere sacrifici a chi, in partnership con il suo leader nazionale, ha già ridotto a pelle ed ossa. Gli abruzzesi, come gli italiani con Berlusconi, non vedono l'ora di liberarsene. Ne prenda atto e si dimetta, lasciando ai cittadini la possibilità di voltare pagina", ha concluso, "e di recuperare fiducia nel futuro".
Il presidente della commissione Bilancio, Emilio Nasuti, (Pdl) ha sottolineato "che con il provvedimento si cancella l'aumento dell'accise e si introduce l'aumento del bollo auto, una misura più sociale e giusta".
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