Addio in anticipo al volo Pescara-Torino, l'Abruzzo vuole chiedere i danni
Il contratto sarebbe scaduto a ottobre, ma non parla di contributi. Paolini (Saga): "Pronti a chiedere anche la restituzione degli incentivi". Ieri, lunedì 25 febbraio, l'ultimo decollo dopo tre anni. A vuoto le trattative per evitare il taglio previsto il 29 marzo, i passeggeri dovrebbero essere rimborsati
PESCARA. Addio volo Pescara-Torino. E con un mese di anticipo. Ieri, lunedì 25 febbraio, alle 19,45 è decollatp per l'ultima volta il Boeing del vettore low cost romeno BlueAir. Poi, stop. A nulla sono servite le trattative messe in piedi per cercare di evitare il taglio del comodo collegamento di un'ora e del quale hanno per tre anni usufruito studenti universitari, lavoratori e soprattutto manager del Gruppo Fca distaccati allo stabilimento della Sevel in Val di Sangro. Un volo attivato su pressing della Regione tramite la società aeroportuale Saga e sul quale ora cala il sipario, senza che al momento vi sia una ipotesi di sostituzione e proprio quando Fca ha confermato gli investimenti in Abruzzo fino al 2023.
Fino a quando non sarà trovata un'alternativa, adesso per Torino non rimane che partire in auto, in pullman o con il treno e sobbarcarsi almeno sette ore di viaggio.
BlueAir ha chiuso il 2017 con ricavi per 415 milioni, ma con un rosso operativo di 32 milioni. In suo soccorso sono entrati nel capitale i tedeschi dell'operatore logistico Zeitfracht con un piano industriale fatto di tagli e riduzioni. La flotta è passata da cinque a due (forse tre) velivoli su Torino Caselle e di conseguenza sono state eliminate le rotte ritenute non redditizie, nove in tutto da Torino, oltre a quella di Pescara: Bari, Stoccarda, e poi Stoccolma, Siviglia e Bucarest, Lisbona, Parigi, Londra e Cracovia.
Dieci giorni fa l'"allarme" in cui il Pescara-Torino veniva definito "a rischio" e con la possibilità di prenotarlo soltanto fino al 29 marzo. Saga aveva costituito una commissione che affiancasse la società aeroportuale di Torino Caselle nelle trattative avviate nel frattempo. Ma il piano industriale del nuovo gruppo è stato subito attivato, anzi ha subìto un accelerazione al punto che il Torino-Pescara è stato cancellato in anticipo di un mese decidendo di rimborsare i passeggeri che avevano fiduciosi acquistato il biglietto fino al 29 marzo. Il piano di volo BluAir prevede anche una fase di rilancio, ma sembra più lontano sia da Torino che da Pescara. Si parla infatti di una nuova base operativa in Germania, probabilmente a Stoccarda. (a.mo.)
RICHIESTA DI DANNI E INCENTIVI. La Saga è pronta a chiedere i danni e la restituzione degli incentivi previsti, alla compagnia low cost Blue Air. Il presidente Enrico Paolini: “Troveremo una soluzione sostitutiva”. All’indomani della cancellazione anticipata del volo Pescara – Torino, Paolini definisce la vicenda della compagnia aerea Blue Air su Torino "un vero tradimento unilaterale del contratto esistente con la Regione Abruzzo , ricordando che il vettore low cost romeno “aveva in passato partecipato al bando regionale, godendo quindi degli incentivi previsti”. Tanto che Regione e Saga, a questo punto, “dovranno chiedere i danni e la restituzione degli incentivi stessi contemplati dal contratto”. Paolini in una nota sottolinea come il contratto sia stato stipulato prima del suo insediamento e ritiene che la “debolezza estrema della compagnia aerea e la mancanza di penali adeguate previste dal contratto” sarebbero alla base della cancellazione dopo tre anni del volo, così come avvenuto precedentemente con episodi analoghi riconducibili alle compagnie aeree di Wizzair e Mistral.
IL CONTRATTO. Tuttavia a seguito di una verifica, risulta che BluAir abbia operato al di fuori dell'accordo in cui rientra Ryanair e rientrava MistraAir (non Wizzair). Il contratto al quale probabilmente si riferisce Paolini è in riferimento all'accordo di BlueAir con la Saga nell'ambito delle specificità e dei margini tecnici ed economici della stessa società aeroportuale. Un contratto che sarebbe scaduto a ottobre e per il quale sono tutte da valutare l'applicazione di eventuali penali. Alla Saga si può pensare di farlo comunque rispettare e pagare a BlueAir per 8 mesi malgrado il volo sia stato cancellato.
“Stiamo già lavorando – conclude Paolini - per trovare una soluzione sostitutiva di questa compagnia” . (a.mo.)