PESCARA
Aeroporto d'Abruzzo: nuovi voli per Croazia, Grecia e Corsica
FlyLeone si aggiunge a Ryanair, Volotea e Alitalia, a settembre le rotte per Genova, Trieste, Verona e Lamezia Terme. Non ci sono mai stati così tanti collegamenti d'estate. E per il Covid tamponi all'ingresso con risultato entro un'ora
PESCARA. Più voli di così l'aeroporto d'Abruzzo non li ha mai avuti d'estate. Ora si spera che di fronte a tanta offerta vi sia un'adeguata risposta che superi la diffidenza covid. E' quanto si auspicano alla Saga, la società regionale che gestisce lo scalo abruzzese, dove il presidente Enrico Paolini è alla fine del suo mandato - il governo di centrodestra si sta già muovendo per trovare il suo sostituto - e lascia un bilancio economico che è per ora "in rosso" di 168mila euro ma che è in attesa di 400mila euro di ristori dal Governo ("alla fine il risultato è con + 200mila euro"). Ai collegamenti di Ryanair e Volotea e al Pescara-Milano di Alitalia si aggiungono le nuove rotte di FlyLeone, società aera charter che opera da circa due anni.
Con la nuova compagnia ci sono voli da settembre per Genova, Trieste, Verona e Lamezia Terme e da luglio l'anticipo di voli per Spalato e Dubrovnik (Croazia), Corfù (Grecia), Figari (Corsica). In tutto sono 21 le destinazioni raggiungibili dall'aeroporto d'Abruzzo di Pescara a partire dal mese di luglio, per poi arrivare a 30 nei mesi successivi. Nel contempo la Saga punta sulla sicurezza sanitaria. All'ingresso principale è stato allestito uno stand per effettuare tamponi con risultati entro un'ora sui telefonini dei passeggeri.
Oltre ai rappresentanti della nuova società aerea, alla presentazione dei nuovi voli c'era anche il presidente della Regione Marco Marsilio che ha colto l'occasione per sottolineare come l'aeroporto d'Abruzzo come tanti scali minori sia stato messo da parte dai Governi. "E poi", ha aggiunto, "permettetemi di dire che dopo vent'anni si è riusciti con l'Enac a sbloccare la pratica per l'allungamento della pista e questo rappresenta un fatto di grande importanza per una infrastruttura aeroportuale che deve puntare in alto". Ora il dopo-Paolini.
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