la sezione di controllo
Altra strigliata alla Regione «Troppi ritardi nei rendiconti»
L’AQUILA. Troppi ritardi nell’allineamento ai nuovi processi contabili, che determinano «una situazione anomala nella tenuta delle scritture». L’ennesima strigliata alla Regione, per la carenza di...
L’AQUILA. Troppi ritardi nell’allineamento ai nuovi processi contabili, che determinano «una situazione anomala nella tenuta delle scritture». L’ennesima strigliata alla Regione, per la carenza di elementi sul rendiconto 2015, che non consente di definire «l’esatto ammontare del disavanzo da recuperare», arriva alla sezione di controllo della Corte dei conti per l’Abruzzo. La Giunta lo scorso 2 febbraio, ha approvato il rendiconto per l’esercizio finanziario 2014, nel quale la Corte vede una sorta di “ravvedimento operoso”, ma non basta. E non si tratta dell’unico rilievo mosso nei confronti dell’ente. L’indagine obbligatoria annuale condotta sulle politiche regionali in materia sanitaria, che coprono l’80% della spesa totale regionale, ha evidenziato «una serie di criticità, tra cui quelle in materia di accreditamento definitivo e di approvazione postuma di tetti di spesa per l’assistenza demandata ai privati e la persistenza di uno squilibrio strutturale, nonostante l’uscita della Regione dal commissariamento».
L’approfondimento, ha rilevato il presidente della sezione di controllo, Antonio Frittella, «ha posto in evidenza la disapplicazione di regole contabili, l’utilizzo di prassi consolidate difformi da norme e, sotto il profilo strutturale, la presenza di irrisolte e persistenti criticità. Dal punto di vista contabile, enormi ritardi accompagnano la redazione dei bilanci consolidati del settore, redatti, tra l’altro, successivamente rispetto alle previsioni di bilancio regionali. Insufficiente appare, inoltre, al fine di dichiarare l’equilibrio complessivo del sistema, l’avvenuta copertura di tutti i disavanzi pregressi, non supportata nella redazione di conti consuntivi approvati secondo legge».
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