ABRUZZO
Calano le nascite e gli iscritti nelle scuole: da settembre oltre 2.000 alunni in meno
I dati diffusi dalla Cisl: la diminuzione si concentra nell'infanzia e nella primaria
PESCARA. L'anno scolastico 2021/22 vedrà 2073 alunni in meno nelle scuole abruzzesi. Come evidenzia la Cisl scuola Abruzzo e Molise, la diminuzione degli alunni è concentrata nella scuola dell'infanzia e nella primaria, quindi l'effetto del calo delle iscrizioni sarà a cascata, nei prossimi anni, nelle scuole di ogni ordine e grado.
Il trend della diminuzione degli alunni nelle scuole abruzzesi prosegue inesorabilmente in senso negativo da diversi anni. Il sindacato sottolinea come, tra l'altro, il calo non sia omogeneo nelle quattro province: in testa c'è Chieti con na riduzione del 47,75%; segue Teramo con il 28,32%; Pescara con il 18,33% e L'Aquila con il 5,6%.
"La diminuzione degli alunni - spiega il segretario generale della Cisl scuola Abruzzo e Molise, Davide Desiati - è ancora più preoccupante perché risulta maggiormente concentrata nella scuola dell'infanzia e nella primaria, quindi destinata ad avere effetti nei prossimi anni per i vari ordini e gradi di scuola. Risultano sempre più urgenti e necessarie tutte quelle politiche per il lavoro, per la famiglia, per il welfare e per la scuola finalizzate a favorire la costituzione dei nuclei familiari con figli nella nostra regione".