Citra e Slow Food collaborazione in Abruzzo

PESCARA. Citra presenta la collaborazione con Slow Food Abruzzo-Molise. La collaborazione rientra in un progetto più ampio che il Consorzio Citra vuole intraprendere per la promozione della vitivinicoltura abruzzes. Citra, con i suoi 4000 soci-vignaioli, si collega a quanto Slow Food sostiene in tutto il mondo. «Siamo contenti di affiancare il nome di Citra a quello di Slow Food che rappresenta appieno la filosofia di cui Citra è portabandiera nel mondo nel rispetto del territorio e delle produzioni locali, nonché della qualità e della promozione dello stile “slow” di cui i nostri 4000 soci-vignaioli sono testimoni», afferma Valentino Di Campli, presidente di Citra vini , «e crediamo di essere solo all’inizio di una lunga collaborazione».

In particolare, i vini Citra sono protagonisti di due importanti manifestazioni organizzate da Slow Food Abruzzo-Molise in programma per il mese di giugno.

La prima, svoltasi il 4 giugno scorso, è il convegno «Antichi mestieri, nuove opportunità», nel ristorante Casadonna dello chef Niko Romito a Castel di Sangro, e ha visto la partecipazione, tra gli altri, s di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.

La seconda è il consiglio nazionale di Slow Food Italia che raggruppa tutto il gruppo dirigente Slow Food a livello nazionale e si svolgerà sempre a Castel di Sangro , da oggi fino a domenica. In tutti i momenti conviviali è prevista la degustazione di vini del Consorzio Citra selezionati da esperti Slow Food Abruzzo-Molise.«Siamo convinti che dalla collaborazione tra Citra e Slow Food Abruzzo e Molise», dice Raffaele Cavallo, presidente di Slow Food Abruzzo e Molise, «possa scaturire una sinergia molto importante per il territorio che mira sia alla difesa delle filiere e sia a rendere merito a chi si sforza di produrre cibi buoni, puliti e giusti». Citra Vini è un consorzio che nasce nel 1973, con la mission aziendale di raggruppare le più importanti realtà vitivinicole della provincia di Chieti per selezionarne, controllarne e valorizzare la migliore produzione enologica da un unico punto di vista: la qualità. Oggi può contare sulla forza di ben 9 cantine, tutte collocate nel comprensorio teatino, dove i vigneti vengono coltivati, amati senza alcuna forzatura, nei poderi di oltre 4000 soci-vignaioli, all’interno di una superficie di 7000 ettari. Citra Vini, attualmente, può vantare una produzione pari a circa sedici milioni di bottiglie, di vini Dop e Igp esclusivamente abruzzesi, provenienti da una rigorosa selezione di oltre un milione di ettolitri di produzione totale dalle cantine associate.

©RIPRODUZIONE RISERVATA