Coronavirus: test di laboratorio all'ospedale di Pescara

L'ALLERTA

Coronavirus: in quattro sotto osservazione in Abruzzo

I numeri e i casi dell'emergenza: i cinesi rientrati dal loro Paese si autoisolano, in 19 hanno finito la quarantena. Il laboratorio dell'ospedale di Pescara abilitato per i test

PESCARA. Il laboratorio dell'ospedale di Pescara è pronto, da alcuni giorni, a eseguire direttamente i test per verificare l'eventuale presenza di Coronavirus sui pazienti. L'unità operativa complessa di Microbiologia e Virologia, infatti, è stata individuata come centro regionale di riferimento, insieme a quella di Malattie infettive. A illustrare le attività, nel corso di una conferenza in Regione, è stato il direttore dell'Uoc, Paolo Fazii. L'esperto ha spiegato la procedura che viene adottata: subito dopo il test, in caso di esito negativo, viene comunicata la negatività al Covid-19 e vengono eseguiti accertamenti per appurare il tipo di patologia; in caso di positività il materiale viene inviato ai centri di riferimento nazionale, cioè l'Istituto superiore di sanità (Iss) e lo Spallanzani, per tutti gli ulteriori accertamenti e per la comunicazione definitiva di positività al Coronavirus.

Cinesi si autoisolano. In Abruzzo, molti cinesi rientrati dal loro Paese si stanno isolando autonomamente, anche per evitare pregiudizi e episodi di razzismo. Lo ha sottolineato, nel corso della conferenza in Regione, la  responsabile del servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria, Stefania Melena, che ha illustrato i dati relativi alle persone in sorveglianza in Abruzzo. Numerose, infatti, le persone _ soprattutto cinesi _ che, nonostante il blocco dei voli per l'Italia, usufruendo degli scali internazionali, sono rientrate e stanno rientrando dalla Cina. Se gli studenti, su segnalazione dei dirigenti scolastici, in base alle direttive ministeriali sono tenuti a osservare l'isolamento domiciliare, per gli adulti si tratta in molti casi di isolamento volontario per i 14 giorni previsti dal protocollo internazionale. Le modalità della sorveglianza possono variare da Asl a Asl e prevedono, in linea di massima, la misurazione quotidiana della temperatura corporea e telefonate, anche più di una al giorno, con i centri di riferimento degli ospedali per il monitoraggio generico delle condizioni di salute. Oltre al numero nazionale 1500, dedicato proprio al Coronavirus, le Asl si stanno organizzando con dei numeri telefonici e personale pronto a rispondere alle domande degli utenti. Per Pescara il numero è 335.1935583, per Teramo è 800.090147.

Aeroporto d'Abruzzo. Diciassette voli internazionali, per un totale di 1.700 persone controllate. Sono i numeri, aggiornati a ieri, degli accertamenti eseguiti sui passeggeri all'aeroporto d'Abruzzo, nell'ambito del protocollo ministeriale finalizzato a contenere la diffusione del Coronavirus. A fornirli è stato il dirigente del servizio Emergenza di Protezione civile della Regione Abruzzo, Silvio Liberatore. I controlli vengono eseguiti materialmente dalla Croce Rossa Italiana. Sono 170, infatti, i volontari di protezione civile specializzati che nei giorni scorsi hanno seguito i corsi di formazione di security aeroportuale e di controllo sanitario. Ai viaggiatori viene misurata la temperatura corporea con un termometro laser: se dovesse superare i 37,5 gradi, si provvede ad accertare il Paese di provenienza e, in caso di sospetto, viene attivato immediatamente il 118 per il trasferimento nel reparto di malattie infettive dell'ospedale.

Sorveglianza pazienti. Intanto, sono ancora quattro le persone tuttora in sorveglianza in Abruzzo per l'epidemia da Coronavirus: si tratta di quattro studenti, due cinesi nel Pescarese e due italiani nell'Aquilano, di recente rientrati dalla Cina. Nel complesso, a livello regionale, oltre ai casi ancora in corso, la sorveglianza ha riguardato altre 19 persone: tutte hanno concluso l'isolamento domiciliare di 14 giorni: due alla Asl dell'Aquila, tre a quella di Chieti, dodici alla Asl di Pescara e quattro alla Asl di Teramo. Solo in due casi, vista l'insorgenza di sintomi, è stato eseguito il test specifico da Coronavirus, che ha dato esito negativo.