Crescita è donna, 236 aziende rispondono al bando
Incentivi per l’assunzione di donne professioniste, l’importo passa da 1 a 5 milioni
PESCARA. Sono 466 le professioniste abruzzesi che presteranno la propria consulenza presso 236 aziende che hanno partecipato al bando regionale «La Crescita è donna - Linea Più Professioniste». Il progetto rientra nel programma di inclusione sociale del Piano Operativo 2009/10/11 del Fondo Sociale Europeo 2007/13 che prevede interventi in favore dell'occupazione e della conciliazione vita/lavoro per le donne.
Delle tre linee di intervento previste, ciascuna inizialmente finanziata per un importo di un milione di euro, quella denominata «Più professioniste» prevedeva incentivi alle imprese che avessero attivato rapporti di consulenza non ordinari in favore di giovani professioniste operanti in Regione.
«Vista la grande risposta del sistema imprenditoriale abruzzese» ha commentato l'assessore al Lavoro Paolo Gatti, «abbiamo deciso di portare da uno a cinque milioni di euro le risorse destinate a questa linea. Le donne sono un valore aggiunto per il sistema sociale e produttivo della Regione. Lo ripetiamo da tempo: il Pil nazionale e regionale cresce se diamo più opportunità alle donne. Con scelte politiche convergenti e grazie ai molti fondi messi a disposizione, stiamo cercando di consentire da un lato il loro ingresso nel mercato del lavoro e dall'altro di offrire un sistema di welfare che le tuteli nel loro doppio ruolo di lavoratrici e di madri».
«Quasi 500 professioniste» ha concluso Gatti, «oggi hanno una chance di spendere sul campo la loro competenza e produrre dentro le imprese, grazie alla loro professionalità, miglioramenti dei processi aziendali. Siamo fiduciosi che a partire da questa iniziativa si instauri fra imprese e professioniste un rapporto che possa prolungarsi oltre i 12 mesi finanziati dal progetto».