D'alfonso, Natale a messa e poi in casa con amici e parenti
Festività casalinghe per l'ex sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso. Messa nella sua parrocchia. Solidarietà da parte di molti amici e cittadini
L'ex sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso, al quale sono stati revocati il 24 dicembre scorso gli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta su presunte tangenti negli appalti pubblici, ha trascorso il Natale in casa con la famiglia.
D'Alfonso è andato, come d'abitudine, alla Messa celebrata nella chiesa della Madonna dei Sette Dolori, la sua parrocchia, dove è stato accolto con calore dai partecipanti che lo hanno abbracciato e incitato, invitandolo anche a ritirare le dimissioni presentate all'indomani del provvedimento di custodia cautelare.
L'ex primo cittadino ha ricevuto tante visite di amici e conoscenti, che gli hanno espresso la solidarietà, manifestandogli attestati di stima per il lavoro svolto come amministratore.
D'Alfonso è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla concussione, truffa, falso e peculato
D'Alfonso è andato, come d'abitudine, alla Messa celebrata nella chiesa della Madonna dei Sette Dolori, la sua parrocchia, dove è stato accolto con calore dai partecipanti che lo hanno abbracciato e incitato, invitandolo anche a ritirare le dimissioni presentate all'indomani del provvedimento di custodia cautelare.
L'ex primo cittadino ha ricevuto tante visite di amici e conoscenti, che gli hanno espresso la solidarietà, manifestandogli attestati di stima per il lavoro svolto come amministratore.
D'Alfonso è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla concussione, truffa, falso e peculato