Ditte dolciarie nel mirino dei Nas, frodi e sanzioni

PESCARA. Pasticcieri che praticano frodi in commercio e imprese dolciarie che lavorano in ambienti privi di adeguati standard igienici  E’ quanto emerge da una ispezione dei carabinieri del Nas estesa su tutto il territorio regionale, nell’approssimarsi delle festività natalizie, anche per esaminare il rispetto dei protocolli anti contagio e la correttezza delle informazioni al consumatore.

I militari hanno segnalato alla procura di Pescara, per l’ipotesi di tentata frode in commercio, il titolare di una pasticceria che esponeva e tentava di vendere panettoni industriali, spogliati delle originarie etichette, spacciandoli come produzioni proprie e confezionate in loco, inducendo così in errore i consumatori sulla effettiva origine e provenienza del prodotto.

Nel Chietino, i carabinieri per la tutela della salute hanno ispezionato il laboratorio di una pasticceria e avviato alla distruzione diversi chilogrammi di semilavorati, e materie prime con termine di preferibile consumo già decorso, pronti per essere impiegati nella preparazione di prodotti dolciari.

Nel corso di analoghi controlli eseguiti Teramano, sono state documentate inadeguatezze di carattere igienico-sanitario e gestionali subito segnalate all’autorità amministrativa.

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