ABRUZZO
E' il giorno della Via Verde, il futuro del turismo passa da qui / VIDEO-INTERVISTA
Festa per l'inaugurazione dell'opera di 43 km da Ortona a Vasto che però è incompleta in alcuni tratti. Ulteriore risorse per manutenzione e sistemazione. E del Parco della Costa teatina non si parla più
ORTONA. E' il giorno della Via Verde, la pista ciclopedonale Costa dei Trabocchi di 43 chilometri da Ortona a Vasto, consegnata ufficialmente alla comunità abruzzese con una cerimonia a Lido Saraceni e a 10 giorni dalla partenza del Giro d’Italia da Fossacesia. Grande l'entusiasmo in una giornata di sole per un'opera tanto attesa e che è ancora per alcuni tratti incompleta.
Nel suo discorso il presidente della Provincia, Francesco Menna ha ringraziato anche tutti i dipendenti dell'Ente, con un pensiero speciale rivolto al compianto architetto della Provincia, Valerio Andrea Ursini, "al quale si deve la cura dell’iter progettuale che ha portato alla realizzazione della Via Verde" e al quale è stato dedicato un momento commemorativo alla presenza della moglie, Alessia Di Prospero e della sorella Valeria che hanno lanciato un monito: "Abbiatene cura". È seguito poi lo scoprimento di una targa a lui dedicata con su inciso "In ricordo dell'architetto Valerio Andrea Ursini che con dedizione e competente professionalità, diede l'avvio e contribuì alla realizzazione della "Via Verde Costa dei Trabocchi".
Su quanto sia importante la pista ciclopedonale per lo sviluppo turistico della regione e su quanto l'Abruzzo punti per dare una svolta alla propria immagine turistica, basta elencare i fondi che sono stati ulteriormente destinati al tracciato dell'ex ferrovia: 675.000 euro alla Provincia di Chieti per lavori di protezione della costa e della pista ciclopedonale nel comune di San Vito Chietino; 500.000 euro al Comune di Rocca San Giovanni per il rifacimento e consolidamento scogliere Punta Isolata e messa in sicurezza pinetina Vallevò; 1.200.000 euro al Comune di Torino di Sangro per opere di difesa in località Lago Dragoni, oltre a 500.000 euro per riparazione scogliere litorale nord; 500.000 euro al Comune di Casalbordino per viabilità alternativa alla Via Verde; 700.000 euro al Comune di San Salvo per sistemazione strade comunali di accesso e collegamento. La Regione ha anche destinato risorse per il rifacimento degli asfalti della pista ciclopedonale e delle strade sulle quali transita il giro d’Italia per un totale di euro 1.649.372,35.
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Eppure alcuni tratti della Via Verde - la parte in provincia di Chieti - mancano. Come ad esempio quello di Lago Dragoni a Torino di Sangro dove si pensa di realizzare addirittura un ponte per scavalcare il problema dell'erosione marina e del rischio frane; manca una parte tra Francavilla e Ortona, non c'è il tratto tra Casalbordino e Vasto. Insomma, c'è da lavorare per un'opera che in realtà doveva essere completata due anni fa. E poi c'è il discorso del Parco della Costa teatina, un discorso rimasto in sospeso a causa della mancata volontà politica di dare concretezza a una legge che lo ha istituzionalizzato ormai 20 anni fa. E del Parco se ne parla sempre meno così come oggi, festa della Via Verde, nessuno vi ha accennato seppure in un contesto di tutela e salvaguardia delle speculazioni edilizie in corso e della promozione turistica. (a.mo.)
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