E in Abruzzo venti di crisi
Ad Avezzano cade un assessore, movimenti anche nel Fli
PESCARA. Nessun commento ufficiale dell'Udc abruzzese alla decisione di Berlusconi di far uscire i centristi dalle giunte guidate dal Pdl. Il coordinatore regionale dell'Udc e presidente della giunta di centrodestra della provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ieri a Roma per conferire con il segretario Cesa, si trincera dietro un no comment.
L'Udc in Abruzzo è presente in molte giunte. Alla Provincia dell'Aquila il suo rappresentante, Francesco Paciotti, sarebbe in procinto di passare al Pdl. Ad Avezzano, in seguito a incontri svolti alla presenza del coordinatore provinciale del Pdl, Massimo Verrecchia, l'assessore dell'Udc, Domenico Mancini, sarà sostituito da Filomeno Babbo (Lista civile collegata al Pdl), mentre al posto di Antonio Di Fabio (Fli) sarà nominato Lorenzo De Cesare (Pdl). A Sulmona il sindaco e coordinatore del Pdl, Fabio Federico non si sbilancia. «Non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dal partito, a me preme risolvere i problemi della città e rispettare le persone e le forze politiche, tra cui l'Udc e i suoi esponenti».
Anche il consigliere Luigi Rapone (Udc) resta con i piedi per terra: «Sono ancorato ai miei valori e al mio partito, credo che le situazioni nazionali non possano trovare riscontro a livello locale».
A Lanciano l'Udc governa con il centrodestra ininterrottamente dal 2001 ed è in giunta con il vice sindaco Paolo Bomba. Il capogruppo in consiglio comunale Roberto Gargarella commenta: «Se il sindaco Filippo Paolini facesse una cosa del genere, l'approvazione del piano regolatore salterebbe, anche solo per il fatto che in consiglio comunale gli esponenti dell'Udc sono gli unici sempre presenti a mantenere il numero legale per portare avanti le sedute».
Da Atessa Federico Fioriti commenta: «Sistematicamente cercano di cacciarci dalle giunte ma chissà perché sotto elezioni siamo sempre corteggiati». Lì comunque il problema non dovrebbe sussistere perché il sindaco Nicola Cicchitti è dell'Udc, partito che ha in giunta altri due esponenti, Vincenzo Pellegrini e Bruno Di Pasquale. Completano il quadro tre assessori del Pdl.
Ottimista Mimmo Di Giacomo, assessore Udc a Montesilvano (in giunta c'è anche Pietro Gabriele): «L'Udc gode di ottima salute». A Farindola il sindaco dell'Udc Antonello De Vico non si sente scosso più di tanto: «Guido una amministrazione con Pdl e Pd, sono al terzo mandato e andiamo avanti a gonfie vele».
Intanto il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa, ha nominato il deputato Amedeo Ciccanti commissario dell'Udc per la provincia di Pescara. Ciccanti ha l'obiettivo di procedere alla riorganizzazione del partito nelle realtà locali e con l'incarico prioritario di dirimere la situazione politica che si è venuta a creare nel comune di Pescara.
L'Udc in Abruzzo è presente in molte giunte. Alla Provincia dell'Aquila il suo rappresentante, Francesco Paciotti, sarebbe in procinto di passare al Pdl. Ad Avezzano, in seguito a incontri svolti alla presenza del coordinatore provinciale del Pdl, Massimo Verrecchia, l'assessore dell'Udc, Domenico Mancini, sarà sostituito da Filomeno Babbo (Lista civile collegata al Pdl), mentre al posto di Antonio Di Fabio (Fli) sarà nominato Lorenzo De Cesare (Pdl). A Sulmona il sindaco e coordinatore del Pdl, Fabio Federico non si sbilancia. «Non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dal partito, a me preme risolvere i problemi della città e rispettare le persone e le forze politiche, tra cui l'Udc e i suoi esponenti».
Anche il consigliere Luigi Rapone (Udc) resta con i piedi per terra: «Sono ancorato ai miei valori e al mio partito, credo che le situazioni nazionali non possano trovare riscontro a livello locale».
A Lanciano l'Udc governa con il centrodestra ininterrottamente dal 2001 ed è in giunta con il vice sindaco Paolo Bomba. Il capogruppo in consiglio comunale Roberto Gargarella commenta: «Se il sindaco Filippo Paolini facesse una cosa del genere, l'approvazione del piano regolatore salterebbe, anche solo per il fatto che in consiglio comunale gli esponenti dell'Udc sono gli unici sempre presenti a mantenere il numero legale per portare avanti le sedute».
Da Atessa Federico Fioriti commenta: «Sistematicamente cercano di cacciarci dalle giunte ma chissà perché sotto elezioni siamo sempre corteggiati». Lì comunque il problema non dovrebbe sussistere perché il sindaco Nicola Cicchitti è dell'Udc, partito che ha in giunta altri due esponenti, Vincenzo Pellegrini e Bruno Di Pasquale. Completano il quadro tre assessori del Pdl.
Ottimista Mimmo Di Giacomo, assessore Udc a Montesilvano (in giunta c'è anche Pietro Gabriele): «L'Udc gode di ottima salute». A Farindola il sindaco dell'Udc Antonello De Vico non si sente scosso più di tanto: «Guido una amministrazione con Pdl e Pd, sono al terzo mandato e andiamo avanti a gonfie vele».
Intanto il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa, ha nominato il deputato Amedeo Ciccanti commissario dell'Udc per la provincia di Pescara. Ciccanti ha l'obiettivo di procedere alla riorganizzazione del partito nelle realtà locali e con l'incarico prioritario di dirimere la situazione politica che si è venuta a creare nel comune di Pescara.
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