Febbre del Nilo, a Teramo i riscontri sul virus
L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale G.Caporale punto di riferimento delle ricerche a livello nazionale. Positivi i risultati sulle zanzare rinvenute in Sardegna
TERAMO - L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (Izs) di Teramo diventa punto di riferimento delle ricerche sulla Febbre del Nilo. L'Istituto ha confermato la positività al virus della Febbre del Nilo in zanzare rinvenute nel comune di Ottana (Nuoro) nel corso delle attività di sorveglianza messe in atto dal Dipartimento di prevenzione della Ats-Assl di Nuoro in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna. I ricercatori dell'Izs di Teramo, centro di riferimento nazionale per l'accertamento della malattia sugli animali, hanno accertato la positività al virus tre esemplari di cornacchia grigia abbattuti a Nuoro, in località Corte e a Prato Sardo, e a Siniscola, in località Marfili, durante le operazioni di sorveglianza effettuate sugli uccelli stanziali appartenenti alle specie bersaglio.
Le conseguenze di questi risultati non si sono fatti attendere. Il Dipartimento di prevenzione di Nuoro invita la popolazione a collaborare nel monitoraggio della malattia sul territorio: nel caso in cui si trovi la carcassa di un volatile, i cittadini sono chiamati a contattare i servizi veterinari Assl ai numeri 0784 240079/240010 per segnalarne la presenza, così da consentirne l'analisi e permettere di individuare con maggiore precisione e rapidità le zone in cui esiste circolazione virale. Lo stesso Dipartimento ricorda l'importanza dell'adozione di misure di prevenzione e protezione personale e ambientale dalle punture di zanzara, insetto che veicola la malattia dai volatili infetti all'uomo, attraverso l'uso di repellenti, l'installazione di zanzariere e l'eliminazione dei ristagni d'acqua da tutti gli ambienti frequentati.