Forest Oil: abbiamo tutti i permessi

PESCARA. «Auspichiamo che il riesame del nostro progetto al comitato Via avvenga nel pieno rispetto delle procedure autorizzative e delle leggi, senza essere viziato da posizioni ideologiche»: il direttore dell’americana Forest Oil Giorgio Mazzenga interviene alla luce delle polemiche che hanno accompagnato la decisione della Via di riesaminare il progetto di estrazione e trattamento di gas metano nel comune di Bomba (Chieti). La riunione è prevista per martedì. Insieme alla richiesta di Forest Oli il comitato deve valutare altri due progetti di ricerca nelle campagne del Pescarese e del Teramano. La Forest aveva presentato ricorso al Tar di Pescara contro la prima decisione della Via di negare l'autorizzazione al progetto, in considerazione di vizi procedurali e lacune istruttorie del provvedimento. «Ora, riteniamo che la decisione della commissione Via della Regione di rivedere la propria posizione dimostri che quella procedura non era stata condotta nel rispetto della normativa», sostiene Mazzenga.

Forest ricorda che il progetto ha ottenuto le autorizzazioni necessarie , i nulla osta del ministero e altre approvazioni. «Crediamo che investimenti come questi, ad alto contenuto tecnologico e di innovazione, meritino l'adeguata attenzione delle autorità competenti e un confronto basato su dati certi», conclude.

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