General Sider investe 35 milioni

Nuova linea di produzione a Chieti, in programma 50 assunzioni

 CHIETI. La Riveco General Sider è pronta a investire 35 milioni di euro per una nuova linea di produzione. La necessità di aggredire nuovi mercati e tenere testa alla concorrenza, porta a puntare anche sui tubi saldati, per l'impiego in meccanica oltre che in condotte petrolifere e matanodotti.  Il gruppo intende sostenere un terzo dell'investimento con la vendita dell'area a ridosso della Galleria Scalo, sede storica dello stabilimento, sulla quale ha già commissionato alla Merlino Progetti una proposta di valorizzazione.  Si tratta di sei ettari al centro dello scalo, terreni ottenuti a mille lire al metro quadrato, grazie alla politica di incentivazione all'industria degli anni '60, e che oggi, stando alle stime della stessa azienda, potrebbero fruttare oltre 10 milioni di euro.  «Se non partiamo con l'investimento entro settembre, tutto sfuma e saremo costretti a ridimensionare la nostra presenza a Chieti», dice senza mezzi termini Eliseo Paolicchi, procuratore generale del gruppo, «se invece parte, mettiamo su una nuova linea di produzione, che ci permette di chiudere, in concomitanza alla stipula del contratto di acquisto del nuovo laminatoio, la vendita di 85 mila tonnellate di tubi meccanici per 76 milioni di euro in 5 anni. Ci porterà anche ad aumentare il personale fino a un massimo di 50 unità, anche perchè nei prossimi 10 anni passeremo da una produzione di 45-50 mila tonnellate l'anno a una di 130 mila». Oggi Riveco General Sider, tra gli stabilimenti di Larino e Chieti, conta 230 addetti. Negli ultimi anni ha affrontato un difficile piano di ristrutturazione, che ha significato comunque un investimento sul sito di Chieti di 15 milioni di euro per una nuova macchina di taglio della materia prima, due impianti fotovoltaici per contrarre le spese energetiche e un nuovo capannone da 10 mila metri quadrati.  «Ora accanto alle linee di produzione di tubi in acciaio e polietilene», continua Paolicchi, «vogliamo mettere su quella per i tubi con saldatura da 24 pollici, che andrà a sostituire una delle due linee per l'acciaio. Ritardare la decisione per l'acquisto della nuova tecnologia, vedrebbe sfumare la commessa».  Il manager nel pomeriggio di martedì incontra in Comune il sindaco Umberto Di Primio. Da oltre un anno, infatti, è fermo al Comune il progetto di valorizzazione del terreno ex General Sider, che prevede la costruzione di un centro di intrattenimento multimediale per giovani e alcune strutture residenziali.  La vicinanza con la stazione ferroviaria dello scalo aveva qualche anno fa dato l'idea, poi accantonata, di farci anche un auditorium pubblico e area di ampliamento del terminal bus, quale benefit di ritorno urbanistico. Paolicchi, vista la portata dell'operazione per la nuova produzione, ha contattato anche altri esponenti politici locali come Andrea Buracchio, Alessandro Giardinelli e l'assessore comunale Antonio Viola dell'Udc, ed anche Silvio Tavoletta, assessore provinciale del Fli.

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