MALTEMPO
Grandine, questa volta le auto sono al riparo. Sotto materassi e canottini / FOTOGALLERY
Nella Rete l'arte di arrangiarsi e la fantasia degli abruzzesi dopo i danni subiti nei giorni scorsi. Posti sotto ai balconi e garage pieni, ecco allora come si fa...
PESCARA. E' davvero curioso, nella sua drammaticità, vedere come eccelle l'arte di arrangiarsi di fronte alle necessità. E' più forte di noi, sta in tutti noi. Quando c'è qualcosa che ci tocca direttamente, ecco che reagiamo, che ci inventiamo qualcosa per proteggerci e "respingere" l'attacco.
L'occasione arriva dagli effetti nefasti della violenta grandinata di mercoledì scorso per migliaia di abruzzesi: finestre infrante, tetti sfondati, cantine e garage allagati, persiane e lucernai bucati. E tante auto distrutte, prese a "pallate" da chicchi grandi come arance e che hanno vandalizzato carrozzerie e cristalli. Dopo l'allerta maltempo diramata ieri per oggi, sabato 13 e domani, domenica 14 luglio, la paura che si ripetesse ciò che è stato drammaticamente vissuto mercoledì 10 ha fatto sì che in tanti questa volta corressero ai ripari, nel vero senso della parola.
E allora ecco le trovate, le "pensate" arrangiate di chi non ha la possibilità di usufruire di garage, box, cantine dove poter "nascondere" la propria autovettura già tanto provata dal maltempo e sopravvissuta alla grandine. Si può dire che gli abruzzesi si sono sbizzarriti nel trovare una soluzione più o meno valida.
I risultati di quanto è stato realizzato sono finiti nella Rete. Da Pescara a Vasto, a Silvi, a Francavilla. Tante sono le foto postate sulle pagine Fb nelle quali vengono ritratte le autovetture messe in qualche modo al riparo dal prossimo temporale da parte di questo o quel signore, del vicino di casa, dell'amico e del semplice conoscente. La carrellata che vi proponiamo è una sorta di inno alla fantasia. L'abbiamno tratta principalmente dalle pagine fb dell'Abruzzese fuori sede nel quale in genere confluiscono post che caratterizzano l'abruzzesità secondo tradizioni, usanze, comportamenti, abitudini ecc.
Ebbene questa volta l'abruzzese fa di necessità virtù e si distingue per i modi con i quali riesce ad arrangiarsi per poter stare un po' più tranquillo con l'auto sotto qualche coperta. Sì, coperte, come quelle tipiche abruzzesi spesse e belle calde disposte questa volta sopra la carrozzeria dell'auto e che dovrebbero quindi fare da "cuscino" alla grandine. C'è chi ha optato per i più tradizionali cartoni, ma collocati su più strati, di certo può stare più al sicuro chi è ricorso ai materassi (sì , quelli da letto), alti, a molle o in lattice, che al massimo si possono bagnare, non far passare i colpi della grandine. Ma la fantasia non ha fine, dicevamo, e arrangiarsi talvolta è un'arte: ecco, allora, chi ha sacrificato per questa volta il canottino del figlio e il materassino del mare. Che cosa c'è di meglio se non collocarli sopra il parabrezza dell'auto e sul tetto?
E' estate, la grandine fa paura, i parcheggi sotto i balconi o nei garage dei centri commerciali vanno a ruba e sono tutti occupati. Canottino e materassino vanno bene lo stesso, perché, se si bucano, quelli sì che si possono ricomprare a pochi euro.