CORONAVIRUS
Green pass, vaccini e viaggi: le nuove regole
Ecco cosa si può fare senza certificato verde, con quello base e rafforzato. Tutte le misure previste dal Governo
PESCARA. Scatta domani una rivoluzione nelle regole per frenare la diffusione del virus. Entrano infatti in vigore alcune delle nuove misure decise dal Governo, che colpiscono principalmente chi non è vaccinato. La parte più corposa è quella sull'estensione dell'obbligo di Green pass per accedere alla gran parte delle attività commerciali e degli uffici pubblici. Si riduce inoltre la durata del super Green pass, costringendo chi non lo ha ancora fatto a ricevere la terza dose. Mentre, sempre da domani, partono le prime multe nei confronti degli ultracinquantenni che non hanno copertura vaccinale.
SENZA GREEN PASS Il Governo ha imposto l'obbligo del Green pass "base" dal primo febbraio nella gran parte delle attività e dei servizi al chiuso. Per quelli all'aperto, quindi, il certificato non serve, a meno che non siano già previsti altri limiti. Dal primo febbraio si può quindi accedere ai mercati rionali, alle edicole a chiosco e ai distributori esterni alle tabaccherie. Il Governo poi ha elencato le attività commerciali che vendono prodotti essenziali e per questo escluse dall'obbligo di Green pass anche se al chiuso: alimentari, supermercati, minimercati ed esercizi vari, ma non si può consumare sul posto. Non serve il Green pass nei negozi che vendono prodotti surgelati, in quelli dedicati agli animali e alla loro cura e alimentazione, nelle attività che vendono prodotti igienico-sanitari, articoli medicali e ortopedici, nei negozi di ottica, in farmacie, parafarmacie e in altre attività specializzate nella vendita di medicinali e sevizi medici, nei negozi di ottica, nelle attività che forniscono carburanti e combustibili per il riscaldamento.
E' possibile entrare in strutture sanitarie, sociosanitarie e veterinarie, ma anche in strutture residenziali, però solo per finalità di prevenzione, diagnosi e cura. Restano fuori dall'obbligo vaccinale anche gli uffici di polizia e giudiziari, ma solo per attività indifferibili, come per presentare denuncia.
CON IL GREEN PASS "BASE" Il Green pass "base" - quello che si ottiene con il tampone negativo se non si è vaccinati - serve invece in tutte le attività commerciali al chiuso che non rientrano nella categoria di quelle escluse in quanto vendono prodotti essenziali. Il certificato verde serve quindi anche per entrare nelle tabaccherie, nelle librerie, nelle edicole presenti all'interno di altri negozi, nelle cartolibrerie, nei negozi di abbigliamento, in quelli di giocattoli e in quelli di cosmetici. Il Green pass "base" serve da domani anche per accedere agli uffici pubblici, come per esempio agli sportelli dell'Inps e dei Comuni, negli uffici postali, nelle banche e nelle finanziarie.
Il Governo ha chiarito che il certificato verde serve anche per ritirare la pensione, visto che per gli over 50 vige l'obbligo vaccinale. Le nuove misure si aggiungono a quelle già in vigore. Come l'obbligo di Green pass base per accedere ai servizi alla persona, come parrucchieri, barbieri, centri estetici e studi di tatuaggi. Il Green pass base è richiesto anche agli studenti delle università e a tutti per recarsi al lavoro, tranne a chi ha l'obbligo vaccinale (lavoratori della sanità, della scuola, dell'università e della sicurezza e dal 15 febbraio gli over 50).
CON IL SUPER GREEN PASS Tra le misure che restano in vigore anche da domani, ci sono quelle che riguardano l'obbligo del super Green pass in alcuni ambiti della vita sociale, ma anche negli spostamenti. Il certificato verde "rafforzato" serve infatti innanzitutto per salire a bordo dei mezzi del trasporto pubblico, sia urbano che di lunghe tratte, ma anche per consumare al bar e al ristorante, sia al bancone che al tavolo, sia all'aperto che al chiuso. Il super Green pass serve anche per accedere nelle discoteche, che possono riaprire proprio dal primo febbraio dopo lo stop natalizio, ma anche nelle feste, comprese quelle che seguono cerimonie civili o religiose. Serve poi anche per attività e servizi di intrattenimento o culturali come cinema, teatri e musei, ma pure nelle mostre. Il super Green pass è poi requisito imprescindibile, dopo le ultime misure prese dal Governo, anche per accedere agli alberghi, nei centri benessere e nelle terme. Ma anche per le attività sportive, quindi per accedere nelle palestre e nelle piscine e per prendere parte a sport di contatto, così come per accedere agli eventi sportivi, quindi a partire dagli stadi, dove è stata anche ridotta la capienza per limitare il rischio di diffusione del virus tra gli spettatori. Il certificato verde rafforzato è poi richiesto anche per entrare nelle sale giochi, nelle sale scommesse e nei bingo
IL SUPER GREEN PASS DURA MENO Da domani, però, la durata del super Green pass passa da nove a sei mesi. La misura interessa soprattutto i 335mila abruzzesi che hanno sì partecipato alla campagna vaccinale, ma che non hanno ancora ricevuto la terza dose e quindi vedranno ridursi la durata del proprio certificato verde "rafforzato", che potranno riestendere solo ricevendo il richiamo "booster".
MULTE AGLI OVER 50 NO VAX Domani scatteranno, inoltre, anche le multe per tutti gli ultracinquantenni non ancora in regola con l'obbligo vaccinale in vigore da qualche settimana. In Abruzzo si tratta di circa 65mila persone, che riceveranno una multa (per una tantum) da 100 euro, inflitta dall'Agenzia delle Entrate dopo aver incrociato i dati tra le residenze e gli elenchi vaccinali. Gli over 50 che lavorano, inoltre, hanno tempo fino a domani per ricevere la prima dose così da ricevere in tempo il super Green pass, che dal 15 febbraio per loro sarà obbligatorio sul posto di lavoro. Pena la sospensione senza stipendio.
VIAGGI PI Ù FACILI Da domani scattano due novità sui viaggi, sancite da un'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza dei giorni scorsi. Innanzitutto sui viaggi da e verso paesi dell'Unione Europea basterà il solo Green pass "base", senza la necessità di un tampone aggiuntivo o di altre misure. Inoltre sono prorogati i "Corridoi turistici Covid-free" che da domani riguardano anche i viaggi verso Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all'isola di Phuket), Oman e Polinesia francese, oltre a quelli già attivi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam). Verso e da queste località si potrà viaggiare senza obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario a patto che siano rispettate alcune condizioni. Una di queste è presentare ai controlli un modulo con le informazioni relative agli spostamenti, una certificazione che attesta il completamento del ciclo vaccinale o la guarigione e un test negativo eseguito entro 48 ore.