ABRUZZO

Il 4 giugno sciopero dei lavoratori Tua / LE MOTIVAZIONI

Il personale viaggiante non effettua il servizio dalle ore 9 alle 13. Sit-in dalle ore 9,30 fino alle 13 davanti alla sede dell'azienda

PESCARA. I lavoratori TUA tornano ad incrociare le braccia, dichiarato lo sciopero di 4 ore martedì 4 giugno. Organizzato un sit in davanti alla sede della TUA spa.

"Confermato per martedì 4 giugno lo sciopero dei lavoratori di Tua Spa proclamato dalle segreterie regionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal. I dipendenti di TUA si asterranno dalle attività lavorative con le seguenti modalità: il personale viaggiante non effettuerà il servizio dalle ore 9:00 alle 13:00. Si terrà un sit-in, dalle ore 9:30 fino alle ore 13:00,dinanzi gli uffici Tua Spa in via S. Luigi Orione Pescara.
La nuova protesta è scattata perché nonostante l’impegno delle Organizzazioni sindacali nel trovare risposte alle tante criticità che si riscontrano in azienda, nessuna risposta positiva è arrivata dalla società Pubblica di Trasporto Regionale, netta chiusura e nessuna possibilità nel potere aprire un tavolo di confronto accettabile.

Nessun riscontro sulle questioni che solleviamo da anni e che stanno determinando tanti problemi al personale e agli utenti, nessuna risposta su:
SUB AFFIDAMENTI. Mancato rispetto degli accordi sottoscritti in passato, l’azienda continua imperterrita ad affidare parte dei servizi di Tpl ad aziende private, un’azione di vero lucro messo in atto dalla società TUA la quale affida a società terzi sottocosto di circa 0,35€/km rispetto al contratto di servizio in essere, determinando un ridimensionamento importante degli addetti alle dipendenze della società pubblica, si è passati da circa 1600 di qualche anno fa a circa 1200 di oggi.
ACCORPAMENTO RESIDENZE: Tangibile e clamorosa la decisione aziendale dell’accorpamento delle residenze di lavoro, che questa dirigenza vuole spacciare per razionalizzazione e recupero di risorse. Invece tutto questo produce in tutta l’azienda oltre 1 MILIONE di KM di trasferimento di mezzi a vuoto ogni anno, 1500 ogni giorno, trasferimenti inutili che oltre che a generare un danno economico, producono inquinamento acustico e ambientale.
MANCATA ASSUNZIONE DI AUTISTI: la società nonostante la annosa carenza di personale, continua a non assumere, non sono stati rimpiazzati nemmeno gli esodati (SI CONTINUA A NEGARE FERIE, PERMESSI, ASPETTATIVE PRIVATE) e quelle poche volte che lo ha fatto si è rivolta alle agenzie di lavoro interinale invece di assumere personale direttamente dalla graduatoria in vigore. QUESTO è VERGOGNOSO chiediamo la cessazione come metodo di assunzione del personale tramite agenzie di somministrazione.
MANCATA ASSUNZIONE DI MECCANICI: contestiamo da anni alla società la carenza di addetti alla manutenzione, invece la società sta esternalizzando ad officine esterne lavori di riparazione degli autobus, lavori che potrebbero essere eseguiti internamente a costi sicuramente più contenuti.
MANCATO CONTRASTO ALL’EVASIONE: il fenomeno dell’evasione tariffaria è arrivata a livelli indicibili, nessun provvedimento per limitare questa criticità, vi è una mancanza totale di controllo, vi è una mancanza totale di un sistema efficiente e capillare per la vendita e distribuzione dei titoli di viaggio, biglietterie chiuse o aperte a mezzo servizio, tutto questo con pesanti ricadute negative in termini di introiti, anche di parecchi milioni di euro.
Questi sono solo alcuni elementi di criticità, le maestranze sono determinati nel continuare ad oltranza con la protesta in atto per la risoluzione della vertenza. Questa è un’azione necessaria, al fine di migliorare la condizione dei lavoratori e il servizio per i tanti utenti del Trasporto Pubblico Abruzzese erogato da TUA". Conclude la nota dei sindacati.