Il dolore del “rivale” Fiorello
«Ho perso più di un amico, era il miglior compagno di giochi»
ROMA. «Ho perso il mio miglior compagno di giochi, era più di un amico. Ora riesco solo a pensare che mi mancherà davvero moltissimo». Ancora sgomento per la morte di Mike, Fiorello ieri non è riuscito a dire di più. E con Fiorello tutta la tv italiana è in lutto. «E’ stato il più grande divo della tv italiana»: ne è convinto Pippo Baudo che ricorda Mike come «il mio punto di riferimento»: «Ho intrapreso questo mestiere guardando sempre a lui - racconta - Il fatto di esser diventato in qualche modo un suo rivale mi onora. E poi la rivalità tra noi è stata sempre un grande gioco. In realtà siamo anche diventati grandi amici».
Maurizio Costanzo lo aveva sentito venerdì scorso: «Era allegro, contento, pieno di voglia di fare, era davvero felice - ricorda - Mi aveva parlato dell’imminente debutto su Sky e mi ha raccontato di essersi commosso, cosa che non gli succedeva mai. Era l’essenza della televisione italiana». Adriano Celentano ricorda poi «la sua spinta, la spinta di chi deve andare avanti, del vero partigiano». L’amico Renzo Arbore preferisce invece ricordare «il suo candore, la sua perenne buona fede e la sua generosità».
Commossa anche Simona Ventura: «Da oggi siamo tutti più soli - dice - era per una figura molto importante a cui guardare». Per Fabio Fazio «è stato “la” televisione» e aggiunge: «Gli chiedevo continuamente consigli, mi mancherà tantissimo». Gerry Scotti, considerato l’erede di Bongiorno, confessa di aver pensato di non andare in onda ieri con la puntata del Milionario: «Per tanti anni mi sono crogiolato nel titolo di suo erede, ma non ci sarà nessuno più come Mike». Paolo Bonolis parla di «pioniere della televisione» e Valeria Marini dice di aver «imparato più da Mike in pochi giorni sul palco di Sanremo che nel resto della mia carriera». Una che conosceva Mike «da quando ho cominciato a cantare» è poi Iva Zanicchi: «Per lui stravedevo, lo adoravo e ora ho veramente un grande dolore». Mike «era veramente unico» anche per Sandra Mondaini e Antonio Ricci ricorda che «era molto contento di poter ancora stupire il suo pubblico». Addolorata anche Raffaella Carrà: «Non ci credo ancora». (m.v.)
Maurizio Costanzo lo aveva sentito venerdì scorso: «Era allegro, contento, pieno di voglia di fare, era davvero felice - ricorda - Mi aveva parlato dell’imminente debutto su Sky e mi ha raccontato di essersi commosso, cosa che non gli succedeva mai. Era l’essenza della televisione italiana». Adriano Celentano ricorda poi «la sua spinta, la spinta di chi deve andare avanti, del vero partigiano». L’amico Renzo Arbore preferisce invece ricordare «il suo candore, la sua perenne buona fede e la sua generosità».
Commossa anche Simona Ventura: «Da oggi siamo tutti più soli - dice - era per una figura molto importante a cui guardare». Per Fabio Fazio «è stato “la” televisione» e aggiunge: «Gli chiedevo continuamente consigli, mi mancherà tantissimo». Gerry Scotti, considerato l’erede di Bongiorno, confessa di aver pensato di non andare in onda ieri con la puntata del Milionario: «Per tanti anni mi sono crogiolato nel titolo di suo erede, ma non ci sarà nessuno più come Mike». Paolo Bonolis parla di «pioniere della televisione» e Valeria Marini dice di aver «imparato più da Mike in pochi giorni sul palco di Sanremo che nel resto della mia carriera». Una che conosceva Mike «da quando ho cominciato a cantare» è poi Iva Zanicchi: «Per lui stravedevo, lo adoravo e ora ho veramente un grande dolore». Mike «era veramente unico» anche per Sandra Mondaini e Antonio Ricci ricorda che «era molto contento di poter ancora stupire il suo pubblico». Addolorata anche Raffaella Carrà: «Non ci credo ancora». (m.v.)