ISLAM

Il Ramadan in Abruzzo, le comunità festeggiano la fine del digiuno

Il nono mese dell'anno 1444 secondo il calendario lunare musulmano, all'Aquila una moschea è stata allestita a Bazzano e un'altra nella zona di Pile

PESCARA. Domani, venerdì 21 aprile, si celebra anche tra le comunità abruzzesi la fine del Ramadan, nono mese dell'anno 1444 secondo il calendario lunare musulmano.

L'Eid al-Fitr (questo il nome della festa della rottura del digiuno) rappresenta la seconda ricorrenza più importante del mondo islamico e sancisce la fine del mese sacro e del digiuno per antonomasia. La festa inizia la mattina presto, con la preghiera alle ore 7 nei luoghi di culto.

All'Aquila una moschea è stata allestita a Bazzano e un'altra nella zona di Pile. Dopo la preghiera seguono visite a parenti e amici e grande pranzo insieme.
"Importante sottolineare - dice il presidente dell'associazione culturale Rilindja Abdula (Duli) Salihi - come negli anni sia arrivato un segnale importante nella città da parte di molte aziende, in particolar modo quelle edili, ossia riconoscere l'importanza di tale festa per i musulmani e concedere ai propri dipendenti il giorno di permesso per poter festeggiare con le loro famiglie. Un rispetto che non può non avere come finalità una convivenza pacifica e armoniosa - aggiunge - alimentando ancor di più il percorso di integrazione. Questo mi porta, in qualità di membro del tavolo interreligioso della Prefettura dell'Aquila, a riaffermare nuovamente un grazie sincero e profondo a tutte le aziende e non solo, dimostrando rispetto, solidarietà e comprensione".