AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS
In Abruzzo altri 446 nuovi casi e ricoveri in aumento: così si va verso il giallo / DIRETTA FB
La maggior parte dei positivi si concentra a Chieti e provincia. Terapie intensive al limite: l'allarme del responsabile regionale Albani
PESCARA. Il bollettino con i dati Covidi di oggi (sabato 18 dicembre), diffuso dall'asessorato alla Sanità della Regione, rileva 446 nuovi positivi in Abruzzo, un 97enne della provincia di Teramo deceduto e ricoveri in aumento, sia in area medica sia in terapia intensiva. Proprio l'occupazione delle terapie intensive è il dato che desta maggiori preoccupazioni, visto che è stato raggiunto il limite del 10 per cento previsto per l'ingresso in zona gialla.
I nuovi casi hanno tra 1 e 99 anni, emergono dall'analisi di 5826 tamponi molecolari e 11614 test antigenici. Nelle ultime 24 ore in aumento anche i guariti (+201), pari a 83676 dall'inizio dell'emergenza. Salgono a 6625 gli attualmente positivi (+243), di cui 122 ricoverati in area medica (+4), 18 in terapia intensiva (+1) e 6485 in isolamento domiciliare (+238). Guardando all'incidenza del contagio, la maggior parte dei nuovi positivi si concentra a Chieti e provincia (143), segue Pescara e il Pescarese (126), il Teramano (108) e infine L'Aquilano (66). In fase di accertamento la provenienza di 3 casi.
Intanto il responsabile regionale delle emergenze sanitarie Alberto Albani, ha detto al Centro, commentando l'impennata di contagi degli ultimi giorni: «L’Abruzzo rischia la zona gialla dopo le feste. I numeri della pandemia stanno crescendo, prevedo maggiori problemi per il sistema ospedaliero tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo e poi un ulteriore
peggioramento dopo il 6 gennaio. Questo a causa dell’aumento dei contagi, che ha come conseguenza diretta l’aumento del numero dei non vaccinati in ospedale».
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Alla luce dati odierni, infatti, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto di terapia ha raggiunto la soglia limite del 10%, mentre resta fermo al 9% quello relativo all'area non critica, a fronte di una soglia da zona gialla pari al 15%. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti continua ad aumentare: 186 a fronte di una soglia limite di 50. Se per la zona gialla tutti e tre i parametri devono superare i valori limite, al momento solo quello relativo ai ricoveri in area non critica è ancora compatibile con la zona bianca.