I DATI DELL'ARTA
In Abruzzo mare pulito e senza divieti: la stagione comincia bene
Le prime rilevazioni dell'anno sono incoraggianti: in tutti i punti controllati non sono state rilevate tracce di inquinamento
PESCARA. Quest’anno la nuova stagione balneare, emergenza Covid permettendo, comincia bene con il mare tutto pulito e senza divieti. Le prime analisi dell’anno effettuate due settimane fa dall’Arta sono incoraggianti: in tutti i punti controllati non sono state rilevate tracce di inquinamento. A Pescara è subito rientrato anche l’allarme per un piccolo sforamento dei limiti dei colibatteri registrato nella zona antistante via Leopardi. Gli esami effettuati dopo appena due giorni hanno evidenziato valori nella norma. Insomma, una situazione ottima che fa ben sperare tutti quegli operatori turistici, rimasti fermi per la pandemia da oltre un anno. A cominciare dai balneatori che stanno già preparando gli stabilimenti per ricevere turisti e bagnanti. I dati del mare sono il primo biglietto da visita per ricominciare al meglio. Le prime analisi dell’anno, del resto, confermano che il mare è completamente balneabile. Non solo a Pescara, ma anche a Montesilvano e, in provincia di Chieti, a Francavilla, Ortona, San Vito Chietino, Vasto, Torino di Sangro, Rocca San Giovanni, Casalbordino, Fossacesia e San Salvo. In provincia di Teramo a Silvi, Pineto, Roseto, Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro.
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L’unico dato altalenante è stato registrato dai tecnici dell’Arta a Pescara, nella zona antistante via Leopardi. In quel punto, nelle prime analisi del 19 aprile erano state evidenziate 223 unità per 100 millilitri d’acqua di enterococchi, contro il limite di 200 e 908 unità per 100 millilitri d’acqua di escherichia coli, contro il tetto da non superare di 500. Ma dopo due giorni, ossia il 21 aprile, la situazione si è completamente capovolta nelle analisi suppletive condotte solo in quel punto: sono stati rilevate 52 unità di enterococchi e 158 di escherichia coli, ossia valori molto al di sotto del limite massimo stabilito dalla legge. Nessun problema nemmeno negli altri punti controllati il 19 aprile scorso. Più precisamente: a 100 metri a nord della foce di Fosso Pretaro e a 100 metri a sud del porto turistico; e nelle zone antistanti Fosso Vallelunga, teatro D’Annunzio, via Galilei, viale Muzii, via Cadorna e rotonda di viale della Riviera. In tutte queste zone i valori registrati di enterococchi e di escherichia coli sono risultati pari a 10 unità o inferiori a 10. Le analisi dell’Arta sono andate nel migliore dei modi anche a Montesilvano e a Francavilla. A Montesilvano, nelle zone antistanti la foce di Fosso Mazzocco, via Bradano e via Leopardi i dati oscillano tra 10 e inferiori di 10 unità. Mentre a 100 metri a sud della foce del fiume Saline gli enterococchi sono risultati inferiori a 10 unità, mentre le escherichia coli hanno toccato quota 187, comunque ampiamente al di sotto del limite. Più o meno lo stesso andamento hanno avuto le analisi del mare di Francavilla. All’altezza di via Tosti, di piazza Sirena, di piazzale Adriatico, a 350 metri a sud e a nord del fiume Alento e a 100 metri a sud della foce di Fosso Pretaro sono risultate 10 unità o inferiori a 10 di enterococchi e di escherichia coli. A 140 metri a sud di Fosso San Lorenzo, invece, sono emerse 30 unità di enterococchi e 135 di escherichia coli, valori anche in questo caso molto al di sotto dei limiti di legge.
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