SICUREZZA
In Abruzzo una scuola su tre non ha la mappa dei rischi
Maglia nera relativa al documento di valutazione dei rischi (Dvr). L'allarme di Enbital ripreso dal rapporto sulla sicurezza delle scuole di Cittadinanzattiva elaborato sulla base dei dati 2021-2023 del Ministero
L'AQUILA. In Abruzzo "solo il 33% degli edifici ha la certificazione in regola". L'allarme, sulla base di un recente rapporto di Cittadinanzattiva è di Paolo Provino, presidente di Enbital (Ente nazionale bilaterale italiano), organizzazione in prima linea per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro che lancia un appello urgente alle Istituzioni affinché intervengano immediatamente per risolvere le criticità presenti nelle scuole.
La presa di posizione di Enbital che chiede "un intervento urgente da parte delle istituzioni volto a garantire la sicurezza delle scuole" arriva in risposta agli appelli del Comitato scuole sicure all'Aquila. "Risulta infatti - si legge in una nota - che in Abruzzo, maglia nera per la sicurezza, solo il 33% degli edifici scolastici sia in possesso del Dvr, ossia del Documento di valutazione dei rischi, classificando quella abruzzese come la peggiore realtà a livello nazionale anche sul fronte dei piani di evacuazione, ma non è l'unica carenza. Questo pessimo quadro emerge dal nuovo Rapporto sulla sicurezza delle scuole di Cittadinanzattiva, elaborato sulla base dei dati del Ministero riferiti agli anni scolastici 2021-'22 e 2022-'23". "Negli ultimi tempi - spiega il presidente Provino - sono emerse numerose segnalazioni relative a carenze sia per quanto riguarda la certificazione che per quanto attiene al rispetto delle norme in materia di sicurezza. Queste situazioni mettono a rischio la salute e l'incolumità di studenti, docenti e personale scolastico,".
"Enbital a questo proposito - prosegue il presidente - ribadisce l'importanza di garantire ambienti di apprendimento sicuri e salubri, dove tutti possano svolgere le proprie attività in tranquillità. A tal fine, dunque, è fondamentale che le Istituzioni competenti adottino con urgenza le misure necessarie per, in primis effettuare controlli periodici e approfonditi sullo stato degli edifici scolastici. In secondo luogo, preoccuparsi di stanziare in bilancio fondi adeguati per la manutenzione e l'adeguamento degli impianti e il conseguimento delle necessarie certificazioni"