MALTEMPO
L'Abruzzo resta in allerta gialla. E scende la prima neve
Disagi alla circolazione per la caduta di alberi. Il direttore regionale della protezione civile Casinghini: “Peggioramento previsto per domenica prossima”
L'AQUILA - Fortunatamente pochi i danni che si sono verificati fino ad ora in Abruzzo a seguito dell’ondata di maltempo che sta interessando il Paese e la regione.
Disagi, soprattutto alla circolazione, sono stati provocati dagli alberi abbattuti da forti raffiche di vento sulle strade abruzzesi e scoperchiamenti di tetti di stalle verificatisi nel comune di Arsita.
Squadre della protezione civile, in affiancamento a quelle dei vigili del fuoco, sono a lavoro a Tagliacozzo, Vasto, Pollutri, Scerni, Casalbordino. In particolare, la percorrenza sul tratto della Statale16 ricadente nel territorio di questo comune si svolge a senso unico alternato per consentire la rimozione degli alberi caduti a causa del vento. La protezione civile raccomanda ai cittadini abruzzesi di osservare tutte le norme di sicurezza, evitando di frequentare zone alberate come parchi e cimiteri che in questo momento sono oggetto di possibili cadute di alberi e di rami.
“Un peggioramento è previsto per domenica prossima”, avverte il direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile Mauro Casinghini, “per cui ancora di più si raccomanda la massima cautela”. La regione resta in allerta gialla.
Intanto è arrivata la prima neve in Abruzzo, con il Gran Sasso e la Maiella innevate e l'autostrada A24 con circa 5 cm di neve: qui si sono riscontrati alcuni rallentamenti al traffico. Le temperature virano verso valori invernali con la minima a 7 gradi. Intanto diversi danni a causa del maltempo di questa notte sono stati registrati in gran parte della Marsica, con alberi e pali elettrici a terra. A Venere frazione del Comune di Pescina è volato via il tetto di un'abitazione; danni sono stati registrati nel Comune di Ortucchio, dove si sono abbattuti diversi pini secolari.