L’Aquila chiude per il G8, Coppito centro del mondo
La caserma di Coppito per una settimana sarà il centro del mondo. In vista del G8, con l’arrivo dei capi di Stato, la città è militarizzata
L’AQUILA. Da oggi la caserma di Coppito diventa il centro della terra. Per una settimana resterà isolata dal mondo esterno. Per l’arrivo dei capi di Stato nulla è lasciato al caso, la città è militarizzata e in questo momento forse non esiste al mondo luogo più protetto di questo spicchio d’Abruzzo brutalmente violentato dalla terra. In una città blindata si vive l’attesa di un appuntamento mondiale in cui si decidono i destini del mondo. Teatro del vertice del G8 la scuola sottufficiali della Guardia di finanza.
Nella ricorrenza del terzo mese dalla tragedia che ha sconvolto il cuore dell’Abruzzo, da un lato le speranze e le preoccupazioni degli sfollati costretti a vivere nelle tendopoli, negli alberghi sulla costa o nell’Abruzzo interno, nelle case agibili. A pochi metri la cittadella fortezza del summit.
La città è già bloccata: strade chiuse al transito, negozi con le saracinesche abbassate, misure di sicurezza al massimo, persino le attività tecniche dei consulenti della procura della Repubblica legate all’inchiesta si interromperanno per una settimana. Alle 3 e 32 in punto, nella piazza d’Armi della scuola sottufficiali della Guardia di finanza, la campana del Dovere ha fatto alcuni rintocchi in una cerimonia molto ristretta. Popolare e aperta agli aquilani la fiaccolata organizzata dai comitati sorti spontaneamente dopo il terremoto per chiedere principalmente la partecipazione dei cittadini alla ricostruzione.
Quella di ieri notte è stata la manifestazione che ha aperto le iniziative alternative al G8 dei comitati spontanei che comunque hanno preso le distanze dai No Global, i quali hanno annunciato una manifestazione contro per il 10 luglio.
L’arrivo dei grandi della terra, nelle intenzioni del premier Silvio Berlusconi, del Governo e del capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso si rivelerà una buona carta per la ricostruzione visto che l’obiettivo è quello di far adottare a ciascuno dei grandi un monumento seriamente danneggiato: il Forte spagnolo agli spagnoli, le Anime Sante ai francesi e così via. Dopo il vertice la caserma sarà aperta al pubblico che potrà vedere di persona dove hanno alloggiato i potenti del mondo.
Il vertice del G8 ha portato già in dote l’aeroporto di Preturo, trasformatosi da aeroclub in scalo dove atterreranno i Grandi, e alcune nuove strade e ristrutturazioni. Oltre ad appalti per aziende aquilane e abruzzesi.
Nella ricorrenza del terzo mese dalla tragedia che ha sconvolto il cuore dell’Abruzzo, da un lato le speranze e le preoccupazioni degli sfollati costretti a vivere nelle tendopoli, negli alberghi sulla costa o nell’Abruzzo interno, nelle case agibili. A pochi metri la cittadella fortezza del summit.
La città è già bloccata: strade chiuse al transito, negozi con le saracinesche abbassate, misure di sicurezza al massimo, persino le attività tecniche dei consulenti della procura della Repubblica legate all’inchiesta si interromperanno per una settimana. Alle 3 e 32 in punto, nella piazza d’Armi della scuola sottufficiali della Guardia di finanza, la campana del Dovere ha fatto alcuni rintocchi in una cerimonia molto ristretta. Popolare e aperta agli aquilani la fiaccolata organizzata dai comitati sorti spontaneamente dopo il terremoto per chiedere principalmente la partecipazione dei cittadini alla ricostruzione.
Quella di ieri notte è stata la manifestazione che ha aperto le iniziative alternative al G8 dei comitati spontanei che comunque hanno preso le distanze dai No Global, i quali hanno annunciato una manifestazione contro per il 10 luglio.
L’arrivo dei grandi della terra, nelle intenzioni del premier Silvio Berlusconi, del Governo e del capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso si rivelerà una buona carta per la ricostruzione visto che l’obiettivo è quello di far adottare a ciascuno dei grandi un monumento seriamente danneggiato: il Forte spagnolo agli spagnoli, le Anime Sante ai francesi e così via. Dopo il vertice la caserma sarà aperta al pubblico che potrà vedere di persona dove hanno alloggiato i potenti del mondo.
Il vertice del G8 ha portato già in dote l’aeroporto di Preturo, trasformatosi da aeroclub in scalo dove atterreranno i Grandi, e alcune nuove strade e ristrutturazioni. Oltre ad appalti per aziende aquilane e abruzzesi.