CORONAVIRUS
L'esperto del ministero: La Fase 2 comunque con le mascherine / VIDEO INTERVISTA
Claudio D'Amario fra i sette saggi del Comitato scientifico: "Se continua la decrescita farò una serie di proposte sulle prime possibili riaperture"
PESCARA. "L’importante è che restino in atto due misure: il distanziamento e la cosiddetta protezione personale": il direttore generale del ministero della Salute Claudio D'Amario parla di come potrà essere la ripresa dopo l'emergenza sanitaria, a prescindere da quando questa potrà avvenire. Lo fa in un articolo di oggi sul Centro e in una video intervista della struttura giornalistica Sos Coronavirus della Regione. D'Amario è anche tra i sette saggi del Comitato tecnico scientifico nazionale per l’emergenza coronavirus.
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"Il Comitato di cui faccio parte ha ribadito la necessità di misure molto restrittive fino al 13 aprile. Se le misure ci dovessero dare questa decrescita si dovrebbe pensare alla famosa Fase 2", dice D'Amario: "Come? Valutare quali attività potrebbero riprendere, penso ai servizi produttivi, alla filiera agroalimentare, al piccolo artigianato. Lo sto dicendo a titolo personale, ma farò queste proposte. I ristoranti potrebbero ricominciare dal cibo d’asporto, i bar potrebbero riaprire a determinate condizioni».
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