ABRUZZO

Legge sui trabocchi, no "maxi" ma neanche "mini": saranno di 210 mq

Il progetto "transitorio" passa in Commissione e deve ricevere l'ok del consiglio regionale in attesa di un provvedimento definitivo. Presenza massima di 60 ospiti

PESCARA. E' pronta la nuova legge sui trabocchi, le antiche macchine da pesca che oggi, ristrutturati a dovere, e trasformati in ristoranti, caratterizzano la costa in particolare del tratto chietino. La commissione territorio del consiglio regionale, presieduta da Manuele Marcovecchio, ha dato il via al progetto di legge al centro di polemiche nei giorni scorsi tra maggioranza e opposizione.

No ai maxi trabocchi di 260 metri quadri (come era originariamente previsto), ma no neanche ai maxi ridimensionamenti. Insomma, una via di mezzo trovata nei nuovi paramentri tecnici dimensionali in 160 metriquadri calpestabili e 50 per i servizi tecnici (cucina e bagni). In tutto quindi 210 metri quadri di superficie, ma con una presenza massima sulla struttura di 60 ospiti. Per ora, forse per questa estate. Perché il progetto di legge deve trovare il via libera in consiglio regionale prima di un intervento legislativo definitivo che preveda un testo unico necessario a consentire l'utilizzo dei trabocchi anche per la pesca. Saranno nel frattempo i Comuni a dover recepire la normativa regionale, per rilasciare le autorizzazioni amministrative all'esercizio dell'attività sui trabocchi.