Mercati esteri cento imprenditori a scuola di export

Fondo Unicredit da 350 milioni per sostenere le aziende L’iniziativa sostenuta da Confindustria Pescara e Chieti

PESCARA. Trecentocinquanta milioni di euro di nuova finanza da destinare alle aziende abruzzesi, un percorso per accompagnare 100 imprese verso l'internazionalizzazione ed una "Export Business School" per preparare le aziende alla sfida dei mercati esteri. Il tutto da portare avanti fino al 2015.

E' quanto prevede la strategia "UniCredit per l'Abruzzo", sviluppo territoriale di "UniCredit per l'Italia", finalizzato al sostegno dell'economia del Paese. Il progetto, ideato assieme a Confindustria Chieti , è stato presentato ieri all'Università "D'Annunzio" di Pescara. All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, il responsabile di Territorio per il Centro-Sud dell'istituto bancario, Felice Delle Femmine, il preside della facoltà di Economia dell'ateneo pescarese, Anna Morgante, il responsabile network famiglie e piccole imprese di UniCredit, Mario Fiumara, il direttore della Cna Abruzzo, Graziano Di Costanzo, il segretario generale della Camera di Commercio di Chieti, Paola Sabella, e i presidenti di Confindustria Chieti e Pescara, Paolo Primavera e Enrico Marramiero. In particolare, dei 350 milioni di euro complessivi previsti dal progetto, circa cento milioni sono destinati al rafforzamento patrimoniale delle aziende, attraverso prodotti che ne facilitino la ricapitalizzazione e consentano di usufruire degli incentivi.

La strategia del Gruppo prevede inoltre una serie di attività finalizzate alla costituzione di reti di imprese e alla valorizzazione delle garanzie dei Confidi. Parte delle risorse, ovvero 85 milioni di euro, sarà invece destinata alla ricerca e all'innovazione, prevedendo la progettazione di "laboratori" dedicati a specifici settori del territorio. Circa 150 milioni di euro, infine, saranno dedicati al finanziamento e all'ottimizzazione del capitale circolante, con un piano specifico per accelerare lo sblocco dei crediti verso la pubblica amministrazione.

Per contribuire al sostegno dell'economia abruzzese, inoltre, UniCredit ha previsto un progetto che ha come obiettivo quello di supportare il percorso di internazionalizzazione di 100 imprese, attraverso attività di formazione, ricerca clienti all'estero ed un sostegno costante alle aziende. Primo fondamentale step della strategia del Gruppo, però, è la Export Business School, a cui hanno aderito oltre cento imprese, molte delle quali chietine, ma anche pescaresi, aquilane, teramane e molisane. L'iniziativa consiste in cinque giorni di incontri per offrire agli imprenditori strumenti e metodologie, in una logica di export efficace e competitivo. Il primo incontro si è svolto ieri pomeriggio. «L'internazionalizzazione», ha spiegato Delle Femmine, «è una delle strade maestre per le imprese italiane per superare l'attuale fase critica dell'economia. Per essere competitivi sui mercati esteri sono fondamentali la formazione, le conoscenze e le competenze». Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Confindustria Chieti, Paolo Primavera, che ha definito la scuola uno «strumento fondamentale» ed ha sottolineato l'«entusiasmo degli imprenditori coinvolti».

Lorenzo Dolce

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