Milano più vicina con i treni dismessi

PESCARA. Accorciare i tempi di percorrenza fra Pescara e Milano utilizzando i treni che saranno dimessi dalle linee dell’Italia centrale e tirrenica. La proposta arriva da Federconsumatori Abruzzo.

«Al Meeting di Rimini», dice tino Di Cicco, resposabile di Federconsumatori regionale, «è stato presentatato un prodotto d'avanguardia delle ferrovie italiane : “Frecciarossa 1000”. Questo nuovo mezzo potrà raggiungere i 400 km/h, e sarà in grado di collegare Roma a Milano in 2 ore e 20 minuti. La soddisfazione di tutto lo stato maggiore delle ferrovie italiane era (giustamente) palpabile; ed anche i politici presenti (primo ministro compreso) hanno molto apprezzato le caratteristiche del nuovo treno. Le ferrovie italiane hanno già ordinato 50 pezzi del nuovo elettrotreno costruito presso le officine della Ansaldo-Breda, e non è difficile prevedere che essi verranno utilizzati sulla linea ad Alta Velocità Napoli-Roma-Bologna-Milano».

La Federconsumatori Abruzzo «è consapevole che i fruitori di questo nuovo e velocissimo treno non saranno i cittadini residenti lungo la direttrice adriatica».

«E' evidente a tutti», dice Di Cicco, «che dalle nostre parti mancano sia i presupposti di ordine strutturale (la velocità della linea), sia quelli della densità abitativa ( la massima concentrazione di potenziali utenti è sulla linea Napoli-Roma-Milano). E' però doveroso che questo nuovo investimento della comunità nazionale per acquistare mezzi ipermoderni per la direttrice centrale, produca qualche vantaggio residuale anche per i cittadini residenti lungo la direttrice adriatica.

Occorre sapere che lungo la direttrice adriatica per anni sono stati utilizzati i treni Etr 500, che successivamente sono stati sottratti per metterli in circolazione sulla direttrice centrale . Se adesso sulla linea Napoli-Roma-Bologna-Milano verranno utilizzati anche i nuovi treni Etr 1000, è opportuno che parte degli Etr 500 che circolano in questo ambito vengano recuperati per tornare alla fruibilità dei cittadini residenti lungo la direttrice adriatica.In questo modo sarebbe possibile, per esempio, collegare Pescara a Milano in sole 4 ore, contro le quasi cinque ore e dieci minuti attuali».

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