Multe brevi, vigili con il palmare
Sanzioni annullate dopo due mesi, polizia municipale in difficoltà
PESCARA. Aggiungi al nuovo codice della strada i vigili in ferie, poi somma l’aumento del lavoro d’estate e il risultato sarà problemi in arrivo. A dirlo è il comandante della polizia municipale Carlo Maggitti che potrebbe trovarsi a fare i conti con l’introduzione delle nuove norme proprio nel periodo più intenso dell’anno.
«Le nuove norme», spiega Maggitti, «prevedono l’obbligo di inviare le multe al cittadino non più entro 150 giorni, ma entro 60 giorni. I tempi dunque verrebbero più che dimezzati rispetto a oggi, il che non può che creare disagi».
«A Pescara», prosegue Maggitti, «il servizio di invio dei verbali è stato appaltato a una ditta esterna, la Maggioli, che ha un contratto che scadrà tra un anno. Al momento con questo sistema riusciamo a inviare i verbali in un tempo tra i 50 e i 70 giorni, ma incrementando l’attività come stiamo facendo, probabilmente si allungheranno anche i tempi. La questione, a questo punto, è se la società sarà in grado di garantire l’invio delle multe entro i 60 giorni previsti».
A preoccupare il comandante dei vigili, è anche la tempistica dell’entrata in vigore del nuovo codice della strada che dovrebbe essere licenziato definitivamente tra poco più di un mese.
«Nel periodo estivo», spiega Maggitti, «il lavoro in una città come Pescara ovviamente aumenta con l’aumentare delle presenze. Il tutto, poi, succede in un periodo in cui i vigili urbani vanno in ferie, come tutti. Questo potrebbe comportare un ulteriore problema per riuscire a mandare le multe ai cittadini entro i sessanta giorni previsti dal nuovo codice».
La situazione, insomma, è tutt’altro che definita anche perché con le nuove norme i comandi si troverebbero davanti a una modalità del tutto inedita: prima dell’invio entro 150 giorni, infatti, le multe venivano spedite entro 90 giorni. Il nuovo codice prevede, dunque, un abbattimento dei tempi mai sperimentato prima.
«Ad aiutarci», spiega Maggitti, «potrebbero arrivare i palmari. La polizia municipale dovrebbe infatti cominciare a utilizzare nelle prossime settimane i mini computer per elevare le multe. Al momento, ce ne sono quasi 40 o 50 che sono nelle mani dei tecnici, che stanno adattando il software. Appena avranno finito, cominceremo a utilizzarli. In questo modo, speriamo almeno di riuscire a saltare il passaggio dell’inserimento dei dati nei computer, velocizzando tutto».
«Le nuove norme», spiega Maggitti, «prevedono l’obbligo di inviare le multe al cittadino non più entro 150 giorni, ma entro 60 giorni. I tempi dunque verrebbero più che dimezzati rispetto a oggi, il che non può che creare disagi».
«A Pescara», prosegue Maggitti, «il servizio di invio dei verbali è stato appaltato a una ditta esterna, la Maggioli, che ha un contratto che scadrà tra un anno. Al momento con questo sistema riusciamo a inviare i verbali in un tempo tra i 50 e i 70 giorni, ma incrementando l’attività come stiamo facendo, probabilmente si allungheranno anche i tempi. La questione, a questo punto, è se la società sarà in grado di garantire l’invio delle multe entro i 60 giorni previsti».
A preoccupare il comandante dei vigili, è anche la tempistica dell’entrata in vigore del nuovo codice della strada che dovrebbe essere licenziato definitivamente tra poco più di un mese.
«Nel periodo estivo», spiega Maggitti, «il lavoro in una città come Pescara ovviamente aumenta con l’aumentare delle presenze. Il tutto, poi, succede in un periodo in cui i vigili urbani vanno in ferie, come tutti. Questo potrebbe comportare un ulteriore problema per riuscire a mandare le multe ai cittadini entro i sessanta giorni previsti dal nuovo codice».
La situazione, insomma, è tutt’altro che definita anche perché con le nuove norme i comandi si troverebbero davanti a una modalità del tutto inedita: prima dell’invio entro 150 giorni, infatti, le multe venivano spedite entro 90 giorni. Il nuovo codice prevede, dunque, un abbattimento dei tempi mai sperimentato prima.
«Ad aiutarci», spiega Maggitti, «potrebbero arrivare i palmari. La polizia municipale dovrebbe infatti cominciare a utilizzare nelle prossime settimane i mini computer per elevare le multe. Al momento, ce ne sono quasi 40 o 50 che sono nelle mani dei tecnici, che stanno adattando il software. Appena avranno finito, cominceremo a utilizzarli. In questo modo, speriamo almeno di riuscire a saltare il passaggio dell’inserimento dei dati nei computer, velocizzando tutto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA