Nancy Pelosi vicina all’Abruzzo
La presidente della Camera americana assicura il sostegno del Congresso.
NEW YORK. Sia il Congresso che il Dipartimento di stato americani si stanno attivando per trovare ulteriori fondi da mandare in Abruzzo a sostegno della popolazione colpita dal terremoto. E’ quanto ha detto Nancy Pelosi, presidente della Camera, dopo un incontro con il presidente Silvio Berlusconi.
E oggi al Dipartimento di stato dovrebbe essere Hillary Clinton ad annunciare un’iniziativa in questo senso con la cooperazione della National Italian American Foundation, la potente lobby italo-americana di Washington.
«Mentre il premier italiano si incontrava con il presidente Obama», ha detto Nancy Pelosi, di origini abruzzesi, «noi qui alla Camera stavamo votando per una risoluzione attraverso la quale esprimere la solidarietà del popolo americano a tutti coloro che hanno subito gli effetti devastanti del terremoto in Abruzzo. Questa risoluzione ha un’importanza particolare per me perchè già nel 1980 ebbi occasione di visitare l’Italia, parte di una delegazione ufficiale americana in coincidenza con il terremoto che si abbattè sull’Italia meridionale. Allora vidi di prima mano il coraggio e la forza del popolo italiano. E so che quel coraggio e quella forza esistono ancora adesso».
La presidentessa della Camera si è sempre identificata con le sue radici italiane, soprattutto nella zona di San Francisco dove è cresciuta e dove la popolazione di origine italiana è particolarmente numerosa. Da nubile Nancy si chiamava D’Alessandro e quando cercò marito lo trovò proprio all’interno della comunità italiana di San Francisco. «Sono una persona che trova le sue radici a Venezia e a Genova e così pure a Campobasso, in Sicilia e in Abruzzo», ha affermato la Pelosi. «Ed è per questa ragione che sento un impegno particolare per assicurare che gli Stati Uniti facciano tutto il possibile per dare a questa regione tutti gli aiuti possibili».
E’ per questo che lo scorso 2 giugno, giorno in cui anche la comunità italiana d’America celebra la Festa della Repubblica, Nancy Pelosi aveva accettato l’invito dell’ambasciatore Gianni Castellaneta ad essere parte di una serata di solidarietà con le vittime del terremoto dell’Aquila. Fu in quell’occasione che la Pelosi rese noto che l’America aveva raccolto 1,7 milioni di dollari (circa 1 milione e mezzo di euro) a favore delle iniziative per la ricostruzione della zona devastata.
E oggi al Dipartimento di stato dovrebbe essere Hillary Clinton ad annunciare un’iniziativa in questo senso con la cooperazione della National Italian American Foundation, la potente lobby italo-americana di Washington.
«Mentre il premier italiano si incontrava con il presidente Obama», ha detto Nancy Pelosi, di origini abruzzesi, «noi qui alla Camera stavamo votando per una risoluzione attraverso la quale esprimere la solidarietà del popolo americano a tutti coloro che hanno subito gli effetti devastanti del terremoto in Abruzzo. Questa risoluzione ha un’importanza particolare per me perchè già nel 1980 ebbi occasione di visitare l’Italia, parte di una delegazione ufficiale americana in coincidenza con il terremoto che si abbattè sull’Italia meridionale. Allora vidi di prima mano il coraggio e la forza del popolo italiano. E so che quel coraggio e quella forza esistono ancora adesso».
La presidentessa della Camera si è sempre identificata con le sue radici italiane, soprattutto nella zona di San Francisco dove è cresciuta e dove la popolazione di origine italiana è particolarmente numerosa. Da nubile Nancy si chiamava D’Alessandro e quando cercò marito lo trovò proprio all’interno della comunità italiana di San Francisco. «Sono una persona che trova le sue radici a Venezia e a Genova e così pure a Campobasso, in Sicilia e in Abruzzo», ha affermato la Pelosi. «Ed è per questa ragione che sento un impegno particolare per assicurare che gli Stati Uniti facciano tutto il possibile per dare a questa regione tutti gli aiuti possibili».
E’ per questo che lo scorso 2 giugno, giorno in cui anche la comunità italiana d’America celebra la Festa della Repubblica, Nancy Pelosi aveva accettato l’invito dell’ambasciatore Gianni Castellaneta ad essere parte di una serata di solidarietà con le vittime del terremoto dell’Aquila. Fu in quell’occasione che la Pelosi rese noto che l’America aveva raccolto 1,7 milioni di dollari (circa 1 milione e mezzo di euro) a favore delle iniziative per la ricostruzione della zona devastata.