Natale, un abruzzese su tre  fa debiti per comprare i regali

Acquisto di doni, cenoni e settimane bianche a rate secondo il broker Prestiti.it

PESCARA. Sotto l'albero, a rate, soprattutto elettronica di consumo, elettrodomestici e giocattoli. Il 33 per cento degli abruzzesi chiederà un prestito per affrontare le spese natalizie e c'è anche chi si farà finanziare il cenone di Capodanno. Che a Natale non si badi a spese è cosa nota.

Ma indebitarsi per non sfigurare nelle celebrazioni delle festività, nonostante l'acuirsi della crisi finanziaria, sembra diventata una buona ragione per un corregionale su tre, dato che colloca l'Abruzzo leggermente sotto la media nazionale stimata intorno al 34%. Sono le conclusioni cui è giunto un sondaggio condotto Prestiti.it, broker online di confronto prestiti che ha interrogato un campione di oltre mille persone.

Nel dettaglio, tra chi ha intenzione di richiedere un finanziamento, il 61% lo farà per acquistare i regali di Natale ad amici e parenti (pari al 21% del campione totale), il 30% per potersi permettere la settimana bianca o il viaggio di Natale e il 9% per un cenone di Capodanno da ricordare.

«Attraverso questo sondaggio abbiamo provato a capire quanto il credito al consumo sia entrato nella vita della gente» commenta Marco Giorgi, di Prestiti.it. E i risultati sono sorprendenti: «Se da un lato, sono sintomatici di una difficoltà economica evidente, dall'altro, raccontano di come siamo sempre più abituati a dilazionare i nostri pagamenti, anche e soprattutto quelli legati alla sfera del benessere».

Indagando quali tipologie di regali gli abruzzesi hanno intenzione di finanziare, si scopre che tecnologia ed elettrodomestici rappresentano le scelte più comuni: la percentuale per entrambe le categorie arriva al 18%. Seguono i prestiti richiesti per acquistare arredamento (13%) e, sorprendentemente, per comprare giocattoli (13%).

Quanto alla cifra che si è disposti a chiedere in prestito, il 54% del campione dichiara di volere una cifra superiore ai duemila euro. In questo caso, sono gli uomini ad alzare la media, perché tra le sole donne la percentuale delle «spendaccione» si ferma al 43%. Di contro, solo il 6% punterebbe a un finanziamento che non superi i 500 euro. Le richieste più alte si trovano agli estremi anagrafici del campione: i più giovani (gli under 25) e i più anziani (over 60) sono i gruppi che hanno intenzione di richiedere più di duemila euro.

Inevitabile che i tempi di restituzione non saranno brevi: il 42% del campione finirà di rimborsare il prestito dopo Natale 2013.

© RIPRODUZIONE RISERVATA