i numeri della procura
Nel mirino università e messa in sicurezza delle scuole
L’AQUILA. Sono 77 le citazioni a giudizio, oltre a sei appelli e otto richieste di sequestro conservativo, depositate alla Procura regionale della Corte dei conti nel corso del 2016. Il dato è...
L’AQUILA. Sono 77 le citazioni a giudizio, oltre a sei appelli e otto richieste di sequestro conservativo, depositate alla Procura regionale della Corte dei conti nel corso del 2016. Il dato è contenuto nella relazione del procuratore regionale Maurizio Stanco. I fascicoli istruttori archiviati sono stati 1174, mentre quelli di nuova apertura sono stati 1191, con 2767 indagini in corso al 31 dicembre dell’anno scorso. «La prima segnalazione», si legge nella relazione, «riguarda la vicenda della locazione da parte di un’università abruzzese di un capannone industriale da destinare a sede didattica a seguito del sisma del 2009». Il danno, di 538mila euro, è stato contestato al rettore e al dirigente generale. «Altra situazione interessante un ateneo abruzzese», si legge ancora nella relazione, «è il danno da 663mila euro per aver concorso all’illegittimo riconoscimento ai collaboratori esperti linguistici di un trattamento retributivo superiore a quello previsto». Per lavori riguardanti la messa in sicurezza di istituti scolastici «dove la spesa è risultata ampiamente esorbitante, è stato addebitato a un segretario generale il pregiudizio di 478mila euro». C’è poi il caso di 21 dipendenti di una società regionali di trasporto, ai quali la Procura contesta un danno da un milione e 200mila euro, per il sovraprezzo inutilmente sopportato nell’acquisizione di ricambi nelle sedi aziendali, senza rivolgersi alla ditta selezionata con gara». Nel mirino della Corte, sono finiti poi il direttore di una sede dell’Agenzia delle entrate /(997mila euro), per aver annullato atti impositivi nei confronti di un’azienda, un istituto sperimentale (un milione e 100mila euro), che non ha riscosso i pagamenti per le prestazioni rese. (a.bag.)
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