Neve e pioggia, Abruzzo ko. Emergenza a Chieti: in 15mila senz'acqua allo Scalo. Allerta per il fiume a Pescara, ma scuole aperte. Alto vastese senza luce

PEZZO AGGIORNATO ALLE 23,30 DI VENERDI' 27 NOVEMBRE

PESCARA. Allagamenti sulla costa, fiumi straripati, strade e scuole chiuse, treni bloccati sia sulla linea per Roma sia sull'Adriatica e allerta neve sull'autostrada per Roma. L'ondata di maltempo investe e mette in ginocchio l'Abruzzo. Le situazioni più critiche a Chieti Scalo, dove 15mila famiglie sono senz'acqua a causa della rottura della condotta idrica, e nell'alto Vastese dove diversi paesi sono isolati. Allerta anche a Pescara dove il fiume ha superato il livello di guardia. L'allarme per i fiumi è inoltre esteso a tutto l'Abruzzo.

Chieti Scalo: 15mila senz'acqua. Si ferma anche il calcio. A Chieti uno smottamento sulla Colonnetta provocato dalla pioggia ha causato il danneggiamento della condotta idrica. La rottura ha lasciato circa 15 mila abitanti dello Scalo senz'acqua. Sempre a Chieti l'Alento ha esondato alla fine di via Ettore Fieramosca, e un vero e proprio fiume si è riversato a valle, facendo quasi esplodere i tombini. Sotto osservazione i fiumi che sfociano sulla costa, e in particolare il Vibrata, il Vomano e il Saline. Il maltempo ferma anche il Chieti calcio. La partita in programma domenica all’Angelini con la Folgore Veregra è stata rinviata al 9 dicembre. La pioggia ha causato l’allagamento del tunnel che conduce le squadre dagli spogliatoi al campo e reso inagibile il terreno di gioco. Inoltre, c’è stato un guasto all’impianto elettrico dell’Angelini. Per questo, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha disposto la chiusura dell’impianto sportivo fino a quando non verranno ripristinate le condizioni di sicurezza pubblica dello stadio. A Bucchianico il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole oggi e domani a causa delle infiltrazioni pluviali in alcuni edifici.

Pescara: golene chiuse per la piena, allagata anche la caserma dei vigili. Nel capoluogo adriatico si sono allagate le strade sulla riviera ma anche in alcune zone del centro e di Portanuova, come ad esempio la solita via Salara vecchia diventata un vero e proprio fiume. Chiuse, dopo una breve riapertura nel pomeriggio, le golene del fiume Pescara. Chiusa anche la galleria San Silvestro della circonvallazione Montesilvano-Ortona per manutenzione dell'impianto elettrico ma, causa pioggia, la chiusura è stata prolungata. Gravi disagi per le famiglie che hanno i bambini iscritti alla scuola elementare e all'asilo Borgomarino di Pescara, dove stamattina un muro di maestre ha bloccato i genitori che volevano lasciare i figli a scuola. Il comune ha comunque deciso che le scuole resteranno aperte anche domani (sabato 28 novembre). Tra le strutture allagate anche la caserma dei Vigili del fuoco.

Montesilvano, tre famiglie bloccate in casa. Brutto risveglio questa mattina per gli abruzzesi, a partire dalle tre famiglie residenti in via Lugano di Montesilvano (Pescara), nelle vicinanze della rampa della circonvallazione che si trova poco dopo la rotatoria di Santa Filomena: si sono ritrovati gli appartamenti allagati e il signor Marco Natale ha tentato dalle 7 di mattina di avvisare i vigili del fuoco che, impegnati in altri punti della città, hanno risposto dopo un po' di tempo.

Alto Vastese senza luce. Emergenza maltempo in tutto il Vastese. In alcuni comuni manca l'energia elettrica, disagi sono segnalati in particolare a Scerni, Carunchio, Fresagrandinaria, Montazzoli ma anche in alcune zone di Vasto e San Salvo. I tecnici dell'Enel sono al lavoro per ripristinare i conduttori danneggiati. Abbondante nevicata su tutto l'Alto Vastese nella notte, in alcuni punti il manto nevoso ha superato il metro. Interrotti i collegamenti tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli. Il fiume Sinello è esondato e la strada provinciale che procede in linea parallela è stata provvisoriamente chiusa al traffico. A Vasto in via Madonna dell'Asilo il muro di sostegno di una recinzione è crollato danneggiando un'auto e una moto in sosta. A San Salvo inagibile il Centro culturale «Aldo Moro» a causa del fango che si è riversato all'ingresso della struttura. A Vasto la pioggia insistente ha provocato il crollo di un muro di contenimento che ha danneggiato alcune automobili in sosta.

Autostrade. Transito bloccato per i mezzi pesanti sulla Strada dei Parchi, l'autostrada che porta a Roma. A causa delle nevicate e per agevolare le operazioni dei mezzi antineve è infatti in atto la regolazione del traffico per i mezzi pesanti con massa superiore alle 7,5 tonnellate, sulla A24 tra Teramo e San Gabriele Colledara verso Roma, con accumulo degli stessi tra Basciano e Teramo verso Roma e tra Vicovaro Mandela e Carsoli-Oricola in direzione Teramo. Sulla A25 tra Torano e Pratola Peligna-Sulmona in entrambe le direzioni e accumulo dei mezzi pesanti tra Bussi Popoli e Pratola Peligna-Sulmona verso la A24 Roma-Teramo. Polizia stradale e Strada dei Parchi raccomandano di viaggiare muniti di catene a bordo o pneumatici invernali montati.

Chiusa la Trignina. L’Anas e l'ispettore della polizia stradale Pontassuglia hanno comunica che, a causa della piena del fiume Treste – che ha eroso la scarpata a valle - "è stato necessario chiudere provvisoriamente la strada Trignina dal km 69,900, nel territorio comunale di Lentella". Il traffico in direzione sud viene deviato allo svincolo di Fresagrandinaria al km 64 ( area di servizio Il Girasole) mentre quello in direzione nord allo svincolo di San Salvo al km 73,700.

Treni per Roma e per Termoli bloccati per ore. Circolazione sospesa dalle 8.30 sulla linea ferroviaria Avezzano-Sulmona per la caduta di rami sui binari, fra Goriano Sicoli e Collarmele. Per garantire la mobilità sono stati attivati da Trenitalia servizi sostitutivi con autobus fra Avezzano e Sulmona. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto per rimuovere gli ostacoli e ripristinare le normali condizioni di circolazione. Interrotta per ore anche la circolazione ferroviaria tra Pescara e Termoli (Campobasso) su entrambi i binari, a seguito dell'esondazione del fiume Osento, che sfocia in un'area fra Torino di Sangro e Casalbordino (Chieti). La circolazione è stata ripristinata soltanto nel tardo pomeriggio ma i disagi restano per i forti ritardi accumulati dai treni.