No dell'Idv al piano-ospedali

Costantini: speculazione sui siti, Chiodi brucia i fondi

PESCARA. È scontro sulla realizzazione dei nuovi ospedali. Ad accendere la miccia è Idv sostenendo che Chiodi vuole bruciare i 220 milioni dell'edilizia sanitaria e presentando una mozione in consiglio regionale che blocchi il piano. Il Pdl smentisce Idv ricordando come nel passato quest'ultima abbia già sbagliato analisi e previsioni.

I consiglieri regionali dell'Italia dei Valori hanno presentato una mozione per «bloccare l'obiettivo di Chiodi che ora vuole bruciare tutti i 220 milioni di euro potenzialmente disponibili per i fondi ex articolo 20 sull'edilizia sanitaria, per costruire ex novo cinque ospedali». Secondo il capogruppo Idv in consiglio regionale, Carlo Costantini, l'obiettivo del commissario per la Sanità «è di nuovo quello dello sperpero del denaro, dell'inefficienza e dell'incapacità». «Quello che è avvenuto per i fondi Fas», afferma, «sta avvenendo per i fondi ex articolo 20 per la realizzazione degli ospedali». Secondo Idv Chiodi vuole valorizzare i siti degli ospedali di Sulmona, Avezzano, Giulianova, Lanciano e Vasto per trasformarli in centri direzionali («o "villette vista mare"' da mettere sul mercato, come nel caso di Giulianova»), e poi individuare i nuovi siti per realizzare ex novo i cinque ospedali.

«Il problema», aggiunge Costantini, «è che ha 200 milioni di euro mentre i cinque ospedali costano 400 milioni». «Sta cercando di ingegnarsi per ipotizzare l'intervento del privato attraverso il project financing», prosegue il consigliere regionale, «ma il project financing presuppone la privatizzazione della gestione».

Con la mozione Idv intende bloccare e indirizzare Chiodi: «Non si firma l'accordo di programma con Fazio», conclude Costantini, «se prima il consiglio regionale e più in generale la comunità abruzzese non è messa in condizioni di capire e di decidere che cosa occorre per il futuro». Sulla stessa linea il senatore idv Alfonso Mascitelli: «Chiodi ha dimenticato che questo programma operativo delle strutture da riconvertire e realizzare prevede tre passaggi importanti: cronoprogramma, tempistica e monte investimenti, istruttoria tecnica. Nessuno di questi passaggi è stato rispettato».

Il Pdl, tirato in ballo come partito della maggioranza, replica tramite il portavoce Ricardo Chiavaroli: «Costruiremo i nuovi ospedali e lo faremo utilizzando fondi che il governo ha confermato e che eventualmente saranno integrati da ulteriori risorse. Gli esponenti Idv si dimettessero dal ruolo di oppositori». (cr.re.)

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