VILLANOVA DI CEPAGATTI
Oggi Mattarella inaugura il grande elettrodotto
Il capo dello Stato alla centrale Terna: dall'altra parte dell'Adriatico, il presidente del Montenegro Djukanovic
CEPAGATTI. L’Italia stringe la mano al Montenegro partendo da Cepagatti. Oggi, venerdì 15 novembre, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presenzia alla cerimonia di inaugurazione della stazione di conversione dell’elettrodotto realizzato da Terna. La struttura sorge in località Piano Marino, a Villanova di Cepagatti, ed è uno dei due estremi dell’opera chiamata proprio Italia-Montenegro. Dall’altro lato dell’Adriatico, a Lastva, località che si affaccia sulle bocche di Cattaro (Kotor), è attesa contemporaneamente la presenza del presidente montenegrino Milo Djukanovic. Le massime cariche delle due repubbliche “dirimpettaie” attivano così insieme un’opera destinata a far correre e l’elettricità sotto il mare.
L'arrivo di Mattarella è stato confermato nei giorni scorsi dalla prefettura ai sindaci dei Comuni attraversati dal tracciato sotterraneo. Tutti invitati alla cerimonia inaugurale, a partire dal padrone di casa Gino Cantò. Insieme con il primo cittadino di Cepagatti ci sono i sindaci Luciano Di Lorito di Spoltore, Luciano Marinucci di San Giovanni e Carlo Masci di Pescara. Ad accogliere Mattarella c'è anche il presidente della Regione, Marco Marsilio. Con i rappresentanti delle istituzioni, l’amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris.
Mattarella dovrebbe arrivare all’aeroporto di Pescara intorno alle 10 di mattina. Qui viene accolto da una delegazione guidata dal prefetto di Pescara Gerardina Basilicata. Il corteo presidenziale si muove verso Cepagatti, che dovrebbe essere l’unica meta della puntata abruzzese di Mattarella.
«Ci sarebbe piaciuto ospitare il presidente anche in municipio», dice il sindaco di Cepagatti, «purtroppo, ci hanno spiegato che il protocollo al momento non prevede deviazioni. In ogni caso», prosegue Cantò, «per noi è comunque un grande onore il fatto che il Mattarella visiti il nostro paese». Cepagatti è comunque “sede virtuale” di questa sorta di vertice lampo Italia-Montenegro, visto che i presidenti delle due repubbliche spingono insieme il bottone che attiva l’elettrodotto la cui costruzione è stata autorizzata nel 2011.
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