Petrolio, Primavera-Damiani: confronto sui pozzi in Abruzzo

L'industria petrolifera e la nostra regione, a confronto le tesi di Confindustria e ambientalisti

PESCARA. Fa discutere l'accordo siglato nei giorni scorsi tra Confindustria Chieti e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Un patto a sostegno dell'occupazione, secondo la lettura data dal vicepresidente degli industriali abruzzesi, Paolo Primavera. Un accordo da interpretare come un autentico fallimento, a giudizio del biologo ambientalista Giovanni Damiani. Le due posizioni sono oggi a confronto nel dibattito aperto sulle prospettive di produzione dell'energia in Abruzzo. Un indirizzo il governo regionale l'ha comunque già dato, e ieri è stato ribadito dal governatore Chiodi nel commentare la decisione del Consiglio dei ministri di voler rinunciare all'impugnativa di alcune normative regionali in materia di estrazione e sfruttamento degli idrocarburi.

Le due tesi a confronto
CONFINDUSTRIA
Difendiamo 6mila posti di lavoro
GLI AMBIENTALISTI È una strada sbagliata