Premio Borsellino Lezioni di legalità a 20mila studenti
PESCARA. Si apre con un omaggio all’Aquila il premio nazionale “Paolo Borsellino”, giunto alla 14ª edizione. Dieci giorni di appuntamenti in tutto l’Abruzzo, ma anche a Roma, che inizieranno il 28 ottobre con la presentazione del libro “Quanto era bella la mia Onna”, del giornalista del Centro Giustino Parisse, per concludersi a Pescara con le premiazioni, il 6 novembre.
In quell’occasione sarà presente il presidente della Camera Gianfranco Fini. Il filo conduttore della manifestazione, che ha già ricevuto la targa speciale del presidente della Repubblica e il riconoscimento internazionale Flare, è nello stesso tempo un’esortazione per i più giovani: “Essere contro, essere per”.
«Questo premio è un’occasione preziosa per avvicinarsi ai ragazzi e far loro conoscere persone dal grande spessore professionale e culturale», ha detto ieri mattina in conferenza stampa, Nicola Trifuoggi, Procuratore della Repubblica di Pescara e presidente del premio. La lunga serie di incontri, spettacoli e programmazioni toccherà venti località abruzzesi, presentando 40 eventi pubblici e coinvolgendo circa 20 mila studenti. Ad annunciarlo è l’organizzatore, Leo Nodari, presidente dell’associazione “Società civile”: «I giovani hanno bisogno di speranza e di qualcosa in cui credere, quello che gli viene offerto oggi non è granché, e anche per questo il premio vuole essere un’occasione di riscatto e di conoscenza».
Insieme a lui hanno espresso stima e soddisfazione anche il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, il vice presidente della Provincia Fabrizio Rapposelli, e il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, il quale ha ricordato come il giudice Borsellino sia un «punto di riferimento assoluto».
A ricevere l’importante riconoscimento saranno quest’anno Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, il giornalista Salvo Sottile, autore del libro sulla mafia “Più scuro di mezzanotte”, il regista Carlo Tedeschi, il magistrato Fernando Imposimato, don Luigi Merola, il sostituto procuratore di Palermo Nino Di Matteo, il gip di Palermo Pier Giorgio Morosini, il sostituto procuratore di Roma, Maurizio De Lucia. Il premio “Enzo Biagi” per il giornalismo, andrà a Maurizio De Luca. Al presidente Fini sarà consegnato il riconoscimento intitolato a “Nino Sospiri” per l’impegno civile, a Maria Rita Parsi, presidente del Movimento Bambino, andrà il premio “Manuela Trifuoggi” per l’impegno sociale.
Nel corso delle dieci giornate sono annunciate anche le presenze di Maurizio Gasparri e del ministro Ignazio La Russa, rispettivamente il 2 e il 5 novembre nel palazzo della Provincia, a Pescara; sempre il 5, a Chieti, nell’auditorium dell’Istituto Galiani, ci sarà Umberto Ambrosoli, e nel pomeriggio sarà la volta del procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso. E poi ancora Walter Veltroni e Sandro Ruotolo.
In quell’occasione sarà presente il presidente della Camera Gianfranco Fini. Il filo conduttore della manifestazione, che ha già ricevuto la targa speciale del presidente della Repubblica e il riconoscimento internazionale Flare, è nello stesso tempo un’esortazione per i più giovani: “Essere contro, essere per”.
«Questo premio è un’occasione preziosa per avvicinarsi ai ragazzi e far loro conoscere persone dal grande spessore professionale e culturale», ha detto ieri mattina in conferenza stampa, Nicola Trifuoggi, Procuratore della Repubblica di Pescara e presidente del premio. La lunga serie di incontri, spettacoli e programmazioni toccherà venti località abruzzesi, presentando 40 eventi pubblici e coinvolgendo circa 20 mila studenti. Ad annunciarlo è l’organizzatore, Leo Nodari, presidente dell’associazione “Società civile”: «I giovani hanno bisogno di speranza e di qualcosa in cui credere, quello che gli viene offerto oggi non è granché, e anche per questo il premio vuole essere un’occasione di riscatto e di conoscenza».
Insieme a lui hanno espresso stima e soddisfazione anche il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, il vice presidente della Provincia Fabrizio Rapposelli, e il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, il quale ha ricordato come il giudice Borsellino sia un «punto di riferimento assoluto».
A ricevere l’importante riconoscimento saranno quest’anno Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, il giornalista Salvo Sottile, autore del libro sulla mafia “Più scuro di mezzanotte”, il regista Carlo Tedeschi, il magistrato Fernando Imposimato, don Luigi Merola, il sostituto procuratore di Palermo Nino Di Matteo, il gip di Palermo Pier Giorgio Morosini, il sostituto procuratore di Roma, Maurizio De Lucia. Il premio “Enzo Biagi” per il giornalismo, andrà a Maurizio De Luca. Al presidente Fini sarà consegnato il riconoscimento intitolato a “Nino Sospiri” per l’impegno civile, a Maria Rita Parsi, presidente del Movimento Bambino, andrà il premio “Manuela Trifuoggi” per l’impegno sociale.
Nel corso delle dieci giornate sono annunciate anche le presenze di Maurizio Gasparri e del ministro Ignazio La Russa, rispettivamente il 2 e il 5 novembre nel palazzo della Provincia, a Pescara; sempre il 5, a Chieti, nell’auditorium dell’Istituto Galiani, ci sarà Umberto Ambrosoli, e nel pomeriggio sarà la volta del procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso. E poi ancora Walter Veltroni e Sandro Ruotolo.